I geofilomorfi, con più di 1200 specie appartenenti a 13 famiglie, sono presenti in tutto il mondo. Una dicotomia basale tra Mecistocephalidae (Placodesmata) e tutti gli altri geofilomorfi (Adesmata) è supportato sia da dati morfologici e molecolari. Tra gli Adesmata, la filogenesi interna di alcune famiglie, in particolar modo quella dei Geophilidae, non è risolta, ed è dubbia anche la loro natura monofiletica. Molto probabilmente si tratta di un gruppo parafiletico che necessita di una riclassificazione. I Geophilidae s.l. (sensu Attems, 1929) comprendono i Geophilidae, Dignathodontidae, Aphilodontidae e Linotaeniidae delle classificazioni attuali. Il presente lavoro è un tentativo di ricostruire la filogenesi dei Geophilidae s.l. su caratteri di morfologia esterna. Sulla base delle osservazioni ottenute attraverso l'analisi al microscopio ottica, ho documentato variazione morfologica in 40 specie di Geophilomorpha, di cui 35 appartengono ai Geophilidae s.l., incluse nell'ingroup e 5 sono utilizzati come outgroups. La matrice di dati comprende 139 caratteri morfologici. Per la ricostruzione filogenetica sono stati utilizzati la massima parsimonia, il bootstrap e le analisi bayesiane. All'interno dei Geophilidae sl, alcune affinità tra generi concordano con la sistematica tradizionale proposte da Attems: è possibile riconoscere i cladi corrispondenti alle sottofamiglie di Chilenophilinae, Pachymeriinae e Geophilinae, oltre al 'Linotaeniidae' originariamente classificato come sottofamiglia dei Dignathodontinae. La particolare posizione di Zelanophilus provocator all'interno del Geophilidae è stata discussa. E' stata fatta un'analisi comparata, tra i Geophilomorpha, di alcuni caratteri importanti dal punto di vista ecologico (il calice veleno nelle forcipule ed i pori coxali sulle coxae dell'ultimo paio di zampe, coinvolti nel bilancio idrico). Sulla filogenesi ottenuta su base morfologica (escludendo i caratteri relativi ai calici veleniferi e ai pori coxali) sono stati quindi ricostruiti i cambiamenti evolutivi di questi caratteri.
Geophilid centipedes: phylogeny and character evolution
TODESCO, FEDERICA
2012
Abstract
I geofilomorfi, con più di 1200 specie appartenenti a 13 famiglie, sono presenti in tutto il mondo. Una dicotomia basale tra Mecistocephalidae (Placodesmata) e tutti gli altri geofilomorfi (Adesmata) è supportato sia da dati morfologici e molecolari. Tra gli Adesmata, la filogenesi interna di alcune famiglie, in particolar modo quella dei Geophilidae, non è risolta, ed è dubbia anche la loro natura monofiletica. Molto probabilmente si tratta di un gruppo parafiletico che necessita di una riclassificazione. I Geophilidae s.l. (sensu Attems, 1929) comprendono i Geophilidae, Dignathodontidae, Aphilodontidae e Linotaeniidae delle classificazioni attuali. Il presente lavoro è un tentativo di ricostruire la filogenesi dei Geophilidae s.l. su caratteri di morfologia esterna. Sulla base delle osservazioni ottenute attraverso l'analisi al microscopio ottica, ho documentato variazione morfologica in 40 specie di Geophilomorpha, di cui 35 appartengono ai Geophilidae s.l., incluse nell'ingroup e 5 sono utilizzati come outgroups. La matrice di dati comprende 139 caratteri morfologici. Per la ricostruzione filogenetica sono stati utilizzati la massima parsimonia, il bootstrap e le analisi bayesiane. All'interno dei Geophilidae sl, alcune affinità tra generi concordano con la sistematica tradizionale proposte da Attems: è possibile riconoscere i cladi corrispondenti alle sottofamiglie di Chilenophilinae, Pachymeriinae e Geophilinae, oltre al 'Linotaeniidae' originariamente classificato come sottofamiglia dei Dignathodontinae. La particolare posizione di Zelanophilus provocator all'interno del Geophilidae è stata discussa. E' stata fatta un'analisi comparata, tra i Geophilomorpha, di alcuni caratteri importanti dal punto di vista ecologico (il calice veleno nelle forcipule ed i pori coxali sulle coxae dell'ultimo paio di zampe, coinvolti nel bilancio idrico). Sulla filogenesi ottenuta su base morfologica (escludendo i caratteri relativi ai calici veleniferi e ai pori coxali) sono stati quindi ricostruiti i cambiamenti evolutivi di questi caratteri.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/81257
URN:NBN:IT:UNIPD-81257