Pre-erythroid cells, characterized by expression of glycophorin A (CD235a) and transferrin receptor (CD71) were demonstrated before to modulate immune responses and to suppress inflammatory reactions. As the process of erythropoiesis is often disturbed during HIV infection it was assumed that pre-erythroid cells, normally not present in peripheral blood of healthy adults, may be found in this tissue of HIV infected people and exert immunomodulatory activity. The purpose of the study was to investigate the presence and function of pre-erythroid cells found in peripheral blood of HIV and HIV/HCV co-infected adults. It was found that pre-erythroid cells are present in peripheral blood of HIV and HIV/HCV co-infected adults, especially those who developed anemia. Pre-erythroid cells of these people were found to be a significant source of Arg1 expression, and plasma activity of this enzyme was significantly higher in both groups of HIV infected patients in comparison to healthy group. In vitro analyses of activity of cord blood derived pre-erythroid cells confirmed previously reported findings and showed that these cells diminish the processes of immune activation. Although these observations could be confirmed in some cases of HIV infected patients, the immunosuppressive effect exerted by their pre-erythroid cells was less evident. Despite the findings of increased number pre-erythroid cells with potentially immunosuppressive activity, anemic HIV infected and HIV/HCV co-infected demonstrated similar or for some parameters even higher values of immune activation or inflammation than not anemic, infected people. The discrepancy between these observations can indicate that despite potential immunosuppressive character of the pre-erythroid cells their short term presence in peripheral blood may not be significant enough to affect more sustained pro-inflammatory reactions. It needs also to be considered that in this study limited number of immune activation and inflammation markers were studied. Explanation of the potential effect of pre-erythroid cells during the course of anemia in HIV and HIV/HCV co-infected people requires further studies as it can help to better understand the association between anemia and increased mortality, increased disease progression, and reduced quality of life in these groups of patients.

Le cellule pre-eritroidi, caratterizzate dall’espressione di glicoforina A (CD235a) e recettore della transferrina (CD71) sono state precedentemente indicate in grado di modulare la risposta immunitaria e inibire la reazione infiammatoria. Poiché il processo dell’eritropoiesi è spesso alterato nel corso dell’infezione da HIV, è stato ipotizzato che le cellule pre-eitroidi, assenti in condizioni normali nel circolo periferico di adulti sani, possano essere riscontrate in soggetti con infezione da HIV ed esercitare un’attività immunomodulatoria. Lo scopo di questo studio è stato di investigare la presenza e la funzione di cellule pre-eritroidi riscontrata nel sangue periferico di soggetti adulti HIV positivi e HIV/HCV coinfetti, E’ stato riportato che le cellule pre-eritroidi sono presenti nel sangue periferico di soggetti adulti HIV positivi e HIV/HCV coinfetti, e in particolare in soggetti che sviluppano anemia. Le cellule pre-eritroidi di questi individui hanno mostrato essere una fonte significativa di espressione di Arg 1, e l’attività plasmatica di questo enzima è stata trovata significativamente più elevata in entrambi i gruppi di pazienti con infezione da HIV in confronto con il gruppo di soggetti non infetti. Analisi in vitro dell’attività di cellule pre-eritroidi derivate da sangue di cordone ombelicale hanno confermato quanto precedentemente riportato e hanno mostrato che tali cellule sono in grado di diminuire i processi dell’attivazione immunitaria. Sebbene queste osservazioni possano essere confermate in alcuni casi di pazienti con infezione da HIV, l’effetto immunosoppressivo esercitato dalle loro cellule pre-eritroidi è meno marcato. Nonostante l’evidenza di un aumentato numero di cellule pre-eritroidi con potenziale attività immunosoppressiva, i pazienti anemici con infezione da HIV e coinfezione HIV/HCV, hanno mostrato valori di attivazione immunitaria o infiammatoria simili o addirittura più elevati rispetto ai pazienti infetti non anemici. La discrepanza di queste osservazioni può indicare che nonostante il potenziale carattere immunosoppressivo delle cellule pre-eritroidi la loro limitata permanenza nel distretto sanguigno periferico può non essere sufficientemente significativa nei confronti di reazioni pro-infiammatorie maggiormente sostenute. E’ inoltre necessario considerare che in questo studio sono stati esplorati un numero limitato di marcatori di attivazione immunitarie e infiammatoria. La spiegazione di un potenziale effetto delle cellule pre-eritroidi durante il processo di anemizzazione in soggetti con infezione da HIV e HIV/HCV coinfetti richiede ulteriori studi e potrebbe essere di aiuto nella comprensione l’associazione tra anemia e aumento della mortalità, aumento della progressione di malattia e ridotta qualità della vita in questi gruppi di pazienti.

ANALYSIS OF THE FREQUENCIES OF CD235A+CD71+ PRE-ERYTHROID CELLS IN PERIPHERAL BLOOD AND THEIR FUNCTION IN HIV INFECTED PEOPLE

TARKOWSKI, MACIEJ STANISLAW
2017

Abstract

Pre-erythroid cells, characterized by expression of glycophorin A (CD235a) and transferrin receptor (CD71) were demonstrated before to modulate immune responses and to suppress inflammatory reactions. As the process of erythropoiesis is often disturbed during HIV infection it was assumed that pre-erythroid cells, normally not present in peripheral blood of healthy adults, may be found in this tissue of HIV infected people and exert immunomodulatory activity. The purpose of the study was to investigate the presence and function of pre-erythroid cells found in peripheral blood of HIV and HIV/HCV co-infected adults. It was found that pre-erythroid cells are present in peripheral blood of HIV and HIV/HCV co-infected adults, especially those who developed anemia. Pre-erythroid cells of these people were found to be a significant source of Arg1 expression, and plasma activity of this enzyme was significantly higher in both groups of HIV infected patients in comparison to healthy group. In vitro analyses of activity of cord blood derived pre-erythroid cells confirmed previously reported findings and showed that these cells diminish the processes of immune activation. Although these observations could be confirmed in some cases of HIV infected patients, the immunosuppressive effect exerted by their pre-erythroid cells was less evident. Despite the findings of increased number pre-erythroid cells with potentially immunosuppressive activity, anemic HIV infected and HIV/HCV co-infected demonstrated similar or for some parameters even higher values of immune activation or inflammation than not anemic, infected people. The discrepancy between these observations can indicate that despite potential immunosuppressive character of the pre-erythroid cells their short term presence in peripheral blood may not be significant enough to affect more sustained pro-inflammatory reactions. It needs also to be considered that in this study limited number of immune activation and inflammation markers were studied. Explanation of the potential effect of pre-erythroid cells during the course of anemia in HIV and HIV/HCV co-infected people requires further studies as it can help to better understand the association between anemia and increased mortality, increased disease progression, and reduced quality of life in these groups of patients.
26-apr-2017
Inglese
Le cellule pre-eritroidi, caratterizzate dall’espressione di glicoforina A (CD235a) e recettore della transferrina (CD71) sono state precedentemente indicate in grado di modulare la risposta immunitaria e inibire la reazione infiammatoria. Poiché il processo dell’eritropoiesi è spesso alterato nel corso dell’infezione da HIV, è stato ipotizzato che le cellule pre-eitroidi, assenti in condizioni normali nel circolo periferico di adulti sani, possano essere riscontrate in soggetti con infezione da HIV ed esercitare un’attività immunomodulatoria. Lo scopo di questo studio è stato di investigare la presenza e la funzione di cellule pre-eritroidi riscontrata nel sangue periferico di soggetti adulti HIV positivi e HIV/HCV coinfetti, E’ stato riportato che le cellule pre-eritroidi sono presenti nel sangue periferico di soggetti adulti HIV positivi e HIV/HCV coinfetti, e in particolare in soggetti che sviluppano anemia. Le cellule pre-eritroidi di questi individui hanno mostrato essere una fonte significativa di espressione di Arg 1, e l’attività plasmatica di questo enzima è stata trovata significativamente più elevata in entrambi i gruppi di pazienti con infezione da HIV in confronto con il gruppo di soggetti non infetti. Analisi in vitro dell’attività di cellule pre-eritroidi derivate da sangue di cordone ombelicale hanno confermato quanto precedentemente riportato e hanno mostrato che tali cellule sono in grado di diminuire i processi dell’attivazione immunitaria. Sebbene queste osservazioni possano essere confermate in alcuni casi di pazienti con infezione da HIV, l’effetto immunosoppressivo esercitato dalle loro cellule pre-eritroidi è meno marcato. Nonostante l’evidenza di un aumentato numero di cellule pre-eritroidi con potenziale attività immunosoppressiva, i pazienti anemici con infezione da HIV e coinfezione HIV/HCV, hanno mostrato valori di attivazione immunitaria o infiammatoria simili o addirittura più elevati rispetto ai pazienti infetti non anemici. La discrepanza di queste osservazioni può indicare che nonostante il potenziale carattere immunosoppressivo delle cellule pre-eritroidi la loro limitata permanenza nel distretto sanguigno periferico può non essere sufficientemente significativa nei confronti di reazioni pro-infiammatorie maggiormente sostenute. E’ inoltre necessario considerare che in questo studio sono stati esplorati un numero limitato di marcatori di attivazione immunitarie e infiammatoria. La spiegazione di un potenziale effetto delle cellule pre-eritroidi durante il processo di anemizzazione in soggetti con infezione da HIV e HIV/HCV coinfetti richiede ulteriori studi e potrebbe essere di aiuto nella comprensione l’associazione tra anemia e aumento della mortalità, aumento della progressione di malattia e ridotta qualità della vita in questi gruppi di pazienti.
HIV; HIV/HCV; pre-erythroid cells; immune activation; inflammation
D'ARMINIO MONFORTE, ANTONELLA
D'ARMINIO MONFORTE, ANTONELLA
Università degli Studi di Milano
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/81292
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIMI-81292