L'importanza dell'apprendimento lungo l'arco della vita, soprattutto quando è legata all'idea di invecchiamento, diventa ogni giorno più evidente. L'indice più basso di mortalità e di natività sta portando a drastici cambiamenti demografici a livello globale. Se investighiamo questo scenario di invecchiamento strutturale, in paesi come l'Italia e il Portogallo (tra i paesi "più vecchi" in Europa), possiamo individuare un problema evidente: non ci sono politiche educative specifiche per gli anziani. Tuttavia, al di là di questa mancanza strutturale, negli ultimi decenni è stato possibile vedere diverse attività rivolte agli anziani, organizzate principalmente dalle Università della Terza Età (U3A). Questi contesti sembrano rappresentare un'opportunità per gli adulti di esercitare la mente e il corpo, di sviluppare e coltivare interessi e desideri, di costruire e mantenere relazioni, di scoprire e svolgere nuovi ruoli e attività, di rinnovare o valorizzare gli elementi essenziali della propria identità. Studiare alcuni contesti culturali e sociali che sviluppano attività educative (U3A), esplorare le loro attività e parlare con gli adulti che partecipano ad esse e dell'impatto che esso può avere sugli adulti che partecipano. L'obiettivo di questa ricerca è quello di capire come i diversi contesti culturali e sociali, sviluppando attività di educazione per adulti anziani, offrano agli allievi elementi che possano rispondere ai loro bisogni, e di conseguenza contribuire al loro benessere. Per corrispondere ad un così ambizioso obiettivo di ricerca abbiamo progettato una indagine basata sull'osservazione e le interviste in quattro diversi contesti per comprendere le pratiche sviluppate e la partecipazione degli adulti, i motivi che portano gli adulti ad essa, chi sono i partecipanti e come percepiscono i risultati della loro partecipazione (e i riflessi di questi nella loro vita). I significati personali e le esperienze educative sembrano essere essenziali per la loro decisione di partecipare. Trattandosi di uno studio su più casi, i risultati non possono essere generalizzabili, ma sembrano fornire una visione chiara, e interessante del mondo dell'U3A e degli adulti che vi partecipano, dei loro bisogni e di come la partecipazione all'educazione possa soddisfarli.
Older people beyond borders: older adults education in universities of the third age and impact in their lives
CRISTÓVÃO RICARDO, RUTE
2019
Abstract
L'importanza dell'apprendimento lungo l'arco della vita, soprattutto quando è legata all'idea di invecchiamento, diventa ogni giorno più evidente. L'indice più basso di mortalità e di natività sta portando a drastici cambiamenti demografici a livello globale. Se investighiamo questo scenario di invecchiamento strutturale, in paesi come l'Italia e il Portogallo (tra i paesi "più vecchi" in Europa), possiamo individuare un problema evidente: non ci sono politiche educative specifiche per gli anziani. Tuttavia, al di là di questa mancanza strutturale, negli ultimi decenni è stato possibile vedere diverse attività rivolte agli anziani, organizzate principalmente dalle Università della Terza Età (U3A). Questi contesti sembrano rappresentare un'opportunità per gli adulti di esercitare la mente e il corpo, di sviluppare e coltivare interessi e desideri, di costruire e mantenere relazioni, di scoprire e svolgere nuovi ruoli e attività, di rinnovare o valorizzare gli elementi essenziali della propria identità. Studiare alcuni contesti culturali e sociali che sviluppano attività educative (U3A), esplorare le loro attività e parlare con gli adulti che partecipano ad esse e dell'impatto che esso può avere sugli adulti che partecipano. L'obiettivo di questa ricerca è quello di capire come i diversi contesti culturali e sociali, sviluppando attività di educazione per adulti anziani, offrano agli allievi elementi che possano rispondere ai loro bisogni, e di conseguenza contribuire al loro benessere. Per corrispondere ad un così ambizioso obiettivo di ricerca abbiamo progettato una indagine basata sull'osservazione e le interviste in quattro diversi contesti per comprendere le pratiche sviluppate e la partecipazione degli adulti, i motivi che portano gli adulti ad essa, chi sono i partecipanti e come percepiscono i risultati della loro partecipazione (e i riflessi di questi nella loro vita). I significati personali e le esperienze educative sembrano essere essenziali per la loro decisione di partecipare. Trattandosi di uno studio su più casi, i risultati non possono essere generalizzabili, ma sembrano fornire una visione chiara, e interessante del mondo dell'U3A e degli adulti che vi partecipano, dei loro bisogni e di come la partecipazione all'educazione possa soddisfarli.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/85692
URN:NBN:IT:UNIPD-85692