La tesi analizza le novelle di 'cose catoliche' del Decameron (I 1, I 2, I 3, II 1, II 2, III 1), in cui Boccaccio dipana una riflessione coerente e sistematica di carattere teologico nella veste di sei storie comiche. Il costante dialogo con la Bibbia, i Padri della Chiesa e le auctoritates boccacciane, volgari e latine, si intreccia con le principali questioni al centro del dibattito teologico dell'epoca, come l'intervento di Dio ad extra. Il lavoro, oltre a indagare questi aspetti, fornisce anche un contributo filologico relativo a due novelle: la II 1, per la quale si porta alla luce una possibile fonte della novella, e la II 2, a proposito della quale si trascrive la leggenda di san Giuliano redatta da Boccaccio in uno zibaldone.
Dio, l'oscurità e il talento. Le novelle di 'cose catoliche' del Decameron
CAMASSA, LELIO
2021
Abstract
La tesi analizza le novelle di 'cose catoliche' del Decameron (I 1, I 2, I 3, II 1, II 2, III 1), in cui Boccaccio dipana una riflessione coerente e sistematica di carattere teologico nella veste di sei storie comiche. Il costante dialogo con la Bibbia, i Padri della Chiesa e le auctoritates boccacciane, volgari e latine, si intreccia con le principali questioni al centro del dibattito teologico dell'epoca, come l'intervento di Dio ad extra. Il lavoro, oltre a indagare questi aspetti, fornisce anche un contributo filologico relativo a due novelle: la II 1, per la quale si porta alla luce una possibile fonte della novella, e la II 2, a proposito della quale si trascrive la leggenda di san Giuliano redatta da Boccaccio in uno zibaldone.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/116441
URN:NBN:IT:UNIBAS-116441