La tesi si propone di studiare le connessioni e le relazioni tra l'arte contemporanea e la storiografia, chiarendo in che modo, a partire dai primi anni Duemila e in particolare successivamente agli attacchi dell'11 settembre, sia emersa e si sia affermata una tendenza internazionale che ha prestato particolare attenzione alla narrazione storica che Dieder Roelstratet ha definito Historiographical Turn in Art (2009). La dissertazione prova a illustrare la funzione e l'importanza della fase narrativa nella ricerca storica e successivamente a mostrare in che modo questa fase venga utilizzata nelle produzioni d'immagine in movimento nel contesto dell'arte contemporanea. Partendo dalla definizione di un momento ben preciso nella storia occidentale, il lavoro di ricerca prova a fare chiarezza sulle connessioni tra le forme postmoderne di narrazione e il video d'artista, analizzando aspetti metodologici specifici delle produzioni video degli ultimi anni come il ruolo assunto dalla nozione di discontinuità, oppure le relazioni tra lo storytelling e la finzionalizzazione degli eventi storici. L'analisi nel descrivere il fenomeno vuole non solo disegnare i confini storico artistici della tendenza, ma mettere in evidenza come gli esiti di queste narrazioni per immagini in movimento possano assumere una funzione critica e politica rispetto ai racconti trasmessi dai media generalisti.
Linee di rappresentazione politica: la funzione storiografica del video d'artista dopo l'11 settembre
ESTREMO, VINCENZO
2017
Abstract
La tesi si propone di studiare le connessioni e le relazioni tra l'arte contemporanea e la storiografia, chiarendo in che modo, a partire dai primi anni Duemila e in particolare successivamente agli attacchi dell'11 settembre, sia emersa e si sia affermata una tendenza internazionale che ha prestato particolare attenzione alla narrazione storica che Dieder Roelstratet ha definito Historiographical Turn in Art (2009). La dissertazione prova a illustrare la funzione e l'importanza della fase narrativa nella ricerca storica e successivamente a mostrare in che modo questa fase venga utilizzata nelle produzioni d'immagine in movimento nel contesto dell'arte contemporanea. Partendo dalla definizione di un momento ben preciso nella storia occidentale, il lavoro di ricerca prova a fare chiarezza sulle connessioni tra le forme postmoderne di narrazione e il video d'artista, analizzando aspetti metodologici specifici delle produzioni video degli ultimi anni come il ruolo assunto dalla nozione di discontinuità, oppure le relazioni tra lo storytelling e la finzionalizzazione degli eventi storici. L'analisi nel descrivere il fenomeno vuole non solo disegnare i confini storico artistici della tendenza, ma mettere in evidenza come gli esiti di queste narrazioni per immagini in movimento possano assumere una funzione critica e politica rispetto ai racconti trasmessi dai media generalisti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/117374
URN:NBN:IT:UNIUD-117374