Autonomia significa consapevolezza e possibilità di godere a pieno della propria decisionalità. Etimologicamente l’autonomia indica la capacità,da parte di un soggetto ,di autodeterminarsi secondo leggi proprie. Col passare del tempo ,sta facendosi sempre più strada l’idea anche sul piano della riflessione non solamente etica, ma anche della riflessione giuridica, che l’autonomia sia qualcosa di dinamico e progressivo. Il presente lavoro mira a chiarire il fondamento nonché i confini della autonomia del minore di età nel nostro ordinamento. Per dare maggiore linearità al lavoro lo si è suddiviso in capitoli , tentando di delineare le possibili e controverse aree del diritto in cui il soggetto in formazione si relaziona. Nel primo capitolo, trovano posto notazioni preliminari quali il concetto di minore nelle varie epoche storiche, nonché rilievi di carattere sociologico utile ai nostri fini per meglio capire l’universo minorile. Nel secondo capitolo si indaga il problema del minore e dei trattamenti sanitari ; in questo caso lo studio è diretto a verificare quanto possa dirsi effettiva l’attribuzione di autonomia (anche grazie all’ausilio di altre discipline )e delineare lo stato dell’arte in materia minorile Nel terzo e ultimo capitolo si tratta degli spazi di capacità attribuiti al minore in via ermeneutica riferibili soprattutto alla contrattazione quotidiana. In tale contesto non mancano spunti per rilevare l’indipendenza economica eventualmente raggiunta dal minore.
L’autonomia del minore di età
Valentina, ROSSI
2015
Abstract
Autonomia significa consapevolezza e possibilità di godere a pieno della propria decisionalità. Etimologicamente l’autonomia indica la capacità,da parte di un soggetto ,di autodeterminarsi secondo leggi proprie. Col passare del tempo ,sta facendosi sempre più strada l’idea anche sul piano della riflessione non solamente etica, ma anche della riflessione giuridica, che l’autonomia sia qualcosa di dinamico e progressivo. Il presente lavoro mira a chiarire il fondamento nonché i confini della autonomia del minore di età nel nostro ordinamento. Per dare maggiore linearità al lavoro lo si è suddiviso in capitoli , tentando di delineare le possibili e controverse aree del diritto in cui il soggetto in formazione si relaziona. Nel primo capitolo, trovano posto notazioni preliminari quali il concetto di minore nelle varie epoche storiche, nonché rilievi di carattere sociologico utile ai nostri fini per meglio capire l’universo minorile. Nel secondo capitolo si indaga il problema del minore e dei trattamenti sanitari ; in questo caso lo studio è diretto a verificare quanto possa dirsi effettiva l’attribuzione di autonomia (anche grazie all’ausilio di altre discipline )e delineare lo stato dell’arte in materia minorile Nel terzo e ultimo capitolo si tratta degli spazi di capacità attribuiti al minore in via ermeneutica riferibili soprattutto alla contrattazione quotidiana. In tale contesto non mancano spunti per rilevare l’indipendenza economica eventualmente raggiunta dal minore.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/119871
URN:NBN:IT:UNIRC-119871