Una efficace gestione delle emergenze in caso di incendio nelle attività lavorative richiede la preventiva conoscenza delle potenziali situazioni di pericolo da affrontare. Nella tesi è proposto un nuovo metodo (INSPECT) che consente la rapida caratterizzazione dei potenziali eventi avversi e la successiva valutazione della performance di sicurezza dell’attività considerata in caso di incendio o esplosione attraverso una analisi delle vulnerabilità del sistema. In questo quadro sono stati introdotti e definiti gli scenari di avversità potenziale che consentono di descrivere in modo pragmatico le situazioni avverse che possono caratterizzare una generica attività. Attraverso una analisi della letteratura internazionale, sono stati definiti alcuni modelli che consentono di descrivere in modo semplificato le caratteristiche dell’incendio o dell’esplosione e gli effetti generati, senza ricorrere all’impiego di modelli di simulazione, più onerosi da un punto di vista di tempi di calcolo. Questi ultimi sono stati utilizzati per la validazione dei modelli semplificati proposti. Nel metodo INSPECT, una volta individuate le potenziali situazioni avverse, vengono valutate le vulnerabilità dell’attività al fine di definirne la prestazione o performance rispetto ai cinque obiettivi introdotti dalla Direttiva 89/106/EEC (1989) per il requisito essenziale di sicurezza numero 2 - "Sicurezza in caso di incendio". La seconda parte della tesi è incentrata sull’obiettivo di sicurezza che mira ad assicurare la possibilità di una sicura evacuazione degli occupanti. Il lavoro di ricerca si è quindi focalizzato sui sistemi d’esodo e le dinamiche di evacuazione. Attraverso uno studio sperimentale nel laboratorio LabCUBEegress, ideato dai ricercatori dello SPRINT-Lab dell’Università degli Studi di Udine, si è affrontato lo studio delle dinamiche di movimento delle persone in spazi che consentono il movimento in fila indiana confrontando i risultati con dati di riferimento in letteratura. L’analisi ha consentito di verificare un fattore contenuto nel metodo PASS per l’analisi delle vulnerabilità di un sistema d’esodo. Il metodo PASS è stato applicato a un caso studio (Teatro Verdi, Pordenone) ed i risultati ottenuti sono stati confrontati con i risultati di una prova di evacuazione non preannunciata che da un lato ha consentito di raccogliere e porre in evidenza elementi utili per la gestione delle emergenze e dell’evacuazione, dall’altro ha evidenziato come il metodo PASS consenta di porre in evidenza i punti di forza e di debolezza del sistema rispetto agli scenari di avversità individuati.

Strumenti di supporto alle decisioni per la gestione delle emergenze in caso di incendio

Andrea, Dusso
2016

Abstract

Una efficace gestione delle emergenze in caso di incendio nelle attività lavorative richiede la preventiva conoscenza delle potenziali situazioni di pericolo da affrontare. Nella tesi è proposto un nuovo metodo (INSPECT) che consente la rapida caratterizzazione dei potenziali eventi avversi e la successiva valutazione della performance di sicurezza dell’attività considerata in caso di incendio o esplosione attraverso una analisi delle vulnerabilità del sistema. In questo quadro sono stati introdotti e definiti gli scenari di avversità potenziale che consentono di descrivere in modo pragmatico le situazioni avverse che possono caratterizzare una generica attività. Attraverso una analisi della letteratura internazionale, sono stati definiti alcuni modelli che consentono di descrivere in modo semplificato le caratteristiche dell’incendio o dell’esplosione e gli effetti generati, senza ricorrere all’impiego di modelli di simulazione, più onerosi da un punto di vista di tempi di calcolo. Questi ultimi sono stati utilizzati per la validazione dei modelli semplificati proposti. Nel metodo INSPECT, una volta individuate le potenziali situazioni avverse, vengono valutate le vulnerabilità dell’attività al fine di definirne la prestazione o performance rispetto ai cinque obiettivi introdotti dalla Direttiva 89/106/EEC (1989) per il requisito essenziale di sicurezza numero 2 - "Sicurezza in caso di incendio". La seconda parte della tesi è incentrata sull’obiettivo di sicurezza che mira ad assicurare la possibilità di una sicura evacuazione degli occupanti. Il lavoro di ricerca si è quindi focalizzato sui sistemi d’esodo e le dinamiche di evacuazione. Attraverso uno studio sperimentale nel laboratorio LabCUBEegress, ideato dai ricercatori dello SPRINT-Lab dell’Università degli Studi di Udine, si è affrontato lo studio delle dinamiche di movimento delle persone in spazi che consentono il movimento in fila indiana confrontando i risultati con dati di riferimento in letteratura. L’analisi ha consentito di verificare un fattore contenuto nel metodo PASS per l’analisi delle vulnerabilità di un sistema d’esodo. Il metodo PASS è stato applicato a un caso studio (Teatro Verdi, Pordenone) ed i risultati ottenuti sono stati confrontati con i risultati di una prova di evacuazione non preannunciata che da un lato ha consentito di raccogliere e porre in evidenza elementi utili per la gestione delle emergenze e dell’evacuazione, dall’altro ha evidenziato come il metodo PASS consenta di porre in evidenza i punti di forza e di debolezza del sistema rispetto agli scenari di avversità individuati.
15-apr-2016
Italiano
Fire safety; Evacuation; Decision-support
GOI, Daniele
GRIMAZ, Stefano
Università degli Studi di Udine
Udine
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Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIUD-121322