Complessità teoriche della prospettiva naturalista di Willard Van Orman Quine

The aim of this work was to enlight the most controversial aspects of Quine’s philosophical system, in order to clarify them and to underline the theoretical complexity of his works. I tried to make the enormous contribution of the author clear, especially concerning his contemporary analytic philosophers, but not just that. My focus was at first on Quine’s semantics, trying to establish a link between his externalist prospective, even though he never described himself like one, and his interalist perspective, which is evident on his epistemological approach. Concerning his epistemology, I studied Quine’s works and the most important works of contemporary literature, in order to highlight the most ambigous and controversial features and probable causes. Finally, in the ontological area, I was focused on his declared position of ‘robust realism’ and on his concept of truth, in order to shed some lights on their link.

Lo scopo della ricerca è stato mettere in luce gli aspetti più controversi del sistema filosofico di Quine, nel tentativo di scioglierne alcuni e rendere evidente la complessità teorica del suo pensiero. Si è cercato di sottolineare il profondo contributo che l’autore ha dato nell’ambito della filosofia analitica e non solo. In ambito semantico ho cercato di stabilire una coordinazione tra la prospettiva esternalista, seppur mai dichiarata dall’autore, e quella internalista, evidente in ambito epistemologico. In ambito epistemologico ho avuto modo di analizzare le diverse opere di Quine e della letteratura critica maggiore, al fine di evidenziare gli aspetti più ambigui e problematici al fine di comprenderne le probabili cause. In ambito ontologico mi sono concentrata sulla posizione di dichiarato ‘robusto realismo’ e sul concetto di verità utilizzato dall’autore, nel tentativo di chiarire le oscurità inerenti al loro collegamento.