La parabola della responsabilità erariale e le nuove frontiere del giudizio contabile

The research work, entitled “The parable of accounting liability and the new frontiers of accounting judgment”, analyze the development of the rules of administrative and accounting liabilities in function of the sound financial management protection of the public administrations as a whole. In particular, the need to combat the mismanagement of public resources has led the legislator to proceed with the identification of specific cases of accounting torts that have been considered most worrying and to configure most of these “forms” typified as sanctions, thus giving rise to a new conformation of responsibility left to the knowledge of the Court of Auditors. Furthermore, the epidemiological emergency season has seen the legislator taking a different attitude regarding the structure of accounting liability, which has been subject to significant limiting changes, as it is perceived as a factor at the basis of inertia and slowdowns in public action, raising, at the same time, the question of the compatibility between the limitations made on accounting liability and the constitutional and euro-unitary values. From the Constitutional provision and the interpretation provided by the Constitutional Judge, an attempt was made to demonstrate how it is possible to draw information in order not only to the basis of accounting liability, but also to its nature as compensation and the related constitutive elements. With reference to this model, the legislator’s discretion becoming a binding constitutionality parameter, an attempt was made to highlight how the examined phenomena of legislative typing and limiting changes made during the health crisis cannot but represent significant deviations.

Il lavoro di ricerca, dal titolo “La parabola della responsabilità erariale e le nuove frontiere del giudizio contabile”, analizza l’evoluzione della disciplina della responsabilità amministrativo-contabile quale garanzia funzionale alla tutela della sana gestione finanziaria del complesso delle amministrazioni pubbliche. In particolare, la necessità di contrastare fenomeni di mala gestio delle risorse pubbliche ha indotto il legislatore a procedere all’individuazione di specifiche fattispecie di illecito erariale ritenute maggiormente preoccupanti e a configurare la maggior parte di queste “forme” tipizzate come misure sanzionatorie, dando così luogo a una nuova conformazione della responsabilità rimessa alla cognizione della Corte dei conti. La stagione dell’emergenza epidemiologica, inoltre, ha visto il legislatore assumere un diverso atteggiamento in ordine all’assetto della responsabilità erariale, che è stata oggetto di significative modifiche limitatrici, in quanto percepita come fattore alla base di inerzie e rallentamenti dell’azione pubblica, ponendo, al contempo, la questione della compatibilità tra le limitazioni operate in materia di responsabilità erariale e i valori costituzionali ed eurounitari. Dal dettato costituzionale e dall’interpretazione fornitane dal giudice costituzionale si è cercato di dimostrare come sia possibile trarre indicazioni in ordine non soltanto al fondamento della responsabilità erariale, ma anche alla stessa sua natura risarcitoria e ai relativi elementi costituitivi. Rispetto a questo modello, assurto a parametro di costituzionalità vincolante la discrezionalità del legislatore, si è tentato di evidenziare come gli esaminati fenomeni della tipizzazione legislativa e delle modifiche limitatrici apportate durante la stagione dell’emergenza non possono che rappresentarne significative deviazioni.