Il presente lavoro indaga la poetica dello scrittore americano Harry Mathews e la sua attività traduttologica in relazione a quella dei traduttori ideali: Georges Perec e Marie Chaix. Data la centralità della riscrittura nel suo corpus, la traduzione assurge a grimaldello ermeneutico per enucleare la sotterranea dialettica che imbriglia la sua scrittura.
Harry Mathews e la traduzione: il gioco e l'identità
MANCARELLA, MARIACARMELA
2012
Abstract
Il presente lavoro indaga la poetica dello scrittore americano Harry Mathews e la sua attività traduttologica in relazione a quella dei traduttori ideali: Georges Perec e Marie Chaix. Data la centralità della riscrittura nel suo corpus, la traduzione assurge a grimaldello ermeneutico per enucleare la sotterranea dialettica che imbriglia la sua scrittura.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Harry Mathews il gioco e l'identità.pdf
accesso aperto
Dimensione
2.51 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.51 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento:
https://hdl.handle.net/20.500.14242/124279
Il codice NBN di questa tesi è
URN:NBN:IT:UNICT-124279