The social interest always represented one of the fundamental problems of company law. The definition of that concept is essential to define the field of application of different rules of our legal system that relate to corporate interests. The research project also aims to focusing particularly on the reconstruction of the concept of interest on behalf of third parties, provided by articles 2373 and 2391 of the Civil Code. It is controversial whether that expression refers only to situations in which the shareholder or the director are holders of a specific legal obligation to act on behalf of others, as happens in the case of agency contract, or if such a reference can be understood in the broadest sense, becoming the instrument in order to prepare protection against the non-transparent relations behind which hide deviations from the social interest, to the detriment of minorities. Compared to the past, the current regulatory system has significantly changed: in particular, with the 2003 reform, the legislature has regulated in the Civil Code, although partially, the phenomenon of groups of companies, by introducing a specific chapter. The research project also aims to explore the possibility of using social interest to protect those individuals who, for various reasons involved in the dynamics of corporate groups, are likely to be exposed to harmful decisions of the majority, that is, the creditors of-directed companies and external partners to the group. It is also necessary to ask whether, at present, it is possible to configure a group interest, autonomous and distinct from that of the individual companies, and in any case if the provisions of direction and coordination may affect those relating to conflicts of interest, given the recognition in the art. 2497 cc of compensatory mechanisms. It seems appropriate to also investigate the implications of the regulation of transactions with related parties. This provision seems to confirm the impression that the group relations represent the most fertile ground for the emergence of overlapping interests dangerous for minorities.

La tematica dell interesse sociale rappresenta da sempre uno dei problemi fondamentali del diritto societario. La definizione di tale nozione è essenziale ai fini della delimitazione del campo di applicazione di diverse norme del nostro ordinamento che all interesse sociale fanno riferimento. Il progetto di ricerca intende soffermarsi soprattutto sulla ricostruzione del concetto di interesse per conto di terzi, contemplato dagli artt. 2373 e 2391 c.c., sulla cui portata la cultura giuridica manifesta da lungo tempo opinioni divergenti. In particolare, controverso è se la predetta espressione si riferisca esclusivamente a situazioni nelle quali il socio o l amministratore siano titolari di un obbligo giuridico specifico di agire per conto altrui, come accade nelle ipotesi di contratto di mandato, oppure se tale riferimento possa essere inteso in senso più ampio, diventando lo strumento per apprestare tutela contro quelle relazioni poco trasparenti dietro le quali si nascondono deviazioni dal perseguimento dell interesse sociale, con pregiudizio per le minoranze. Rispetto all impianto codicistico originario, il sistema normativo attuale risulta notevolmente cambiato: in particolare, con la riforma del 2003, il legislatore ha disciplinato nel Codice Civile, sia pur in modo parziale, il fenomeno dei gruppi societari, introducendo un capo intitolato "Attività di direzione e coordinamento di società". Il progetto di ricerca intende anche valutare la possibilità di inquadrare nell ambito della disciplina dell interesse sociale la tutela di quei soggetti che, a vario titolo coinvolti nelle dinamiche dei gruppi societari, rischiano di essere esposti a decisioni pregiudizievoli della maggioranza, e cioè i creditori delle società eterodirette e i soci esterni al gruppo stesso. Occorre anche chiedersi se, allo stato normativo attuale, sia configurabile un interesse di gruppo, autonomo e distinto da quello delle singole società, e comunque se le disposizioni sull attività di direzione e coordinamento possano incidere su quelle relative agli interessi degli amministratori e ai conflitti di interesse, visto anche il riconoscimento nell art. 2497 c.c. dei meccanismi compensativi. Meritano di essere approfondite anche le implicazioni derivanti dalla disciplina delle operazioni con parti correlate. Quest ultima normativa sembra confermare la sensazione che le relazioni di gruppo rappresentino il terreno più fertile per l emersione di sovrapposizioni di interessi pericolose per le minoranze.

Interessi personali e rapporti con i terzi

PATTI, GABRIELE
2019

Abstract

The social interest always represented one of the fundamental problems of company law. The definition of that concept is essential to define the field of application of different rules of our legal system that relate to corporate interests. The research project also aims to focusing particularly on the reconstruction of the concept of interest on behalf of third parties, provided by articles 2373 and 2391 of the Civil Code. It is controversial whether that expression refers only to situations in which the shareholder or the director are holders of a specific legal obligation to act on behalf of others, as happens in the case of agency contract, or if such a reference can be understood in the broadest sense, becoming the instrument in order to prepare protection against the non-transparent relations behind which hide deviations from the social interest, to the detriment of minorities. Compared to the past, the current regulatory system has significantly changed: in particular, with the 2003 reform, the legislature has regulated in the Civil Code, although partially, the phenomenon of groups of companies, by introducing a specific chapter. The research project also aims to explore the possibility of using social interest to protect those individuals who, for various reasons involved in the dynamics of corporate groups, are likely to be exposed to harmful decisions of the majority, that is, the creditors of-directed companies and external partners to the group. It is also necessary to ask whether, at present, it is possible to configure a group interest, autonomous and distinct from that of the individual companies, and in any case if the provisions of direction and coordination may affect those relating to conflicts of interest, given the recognition in the art. 2497 cc of compensatory mechanisms. It seems appropriate to also investigate the implications of the regulation of transactions with related parties. This provision seems to confirm the impression that the group relations represent the most fertile ground for the emergence of overlapping interests dangerous for minorities.
31-mag-2019
Italiano
La tematica dell interesse sociale rappresenta da sempre uno dei problemi fondamentali del diritto societario. La definizione di tale nozione è essenziale ai fini della delimitazione del campo di applicazione di diverse norme del nostro ordinamento che all interesse sociale fanno riferimento. Il progetto di ricerca intende soffermarsi soprattutto sulla ricostruzione del concetto di interesse per conto di terzi, contemplato dagli artt. 2373 e 2391 c.c., sulla cui portata la cultura giuridica manifesta da lungo tempo opinioni divergenti. In particolare, controverso è se la predetta espressione si riferisca esclusivamente a situazioni nelle quali il socio o l amministratore siano titolari di un obbligo giuridico specifico di agire per conto altrui, come accade nelle ipotesi di contratto di mandato, oppure se tale riferimento possa essere inteso in senso più ampio, diventando lo strumento per apprestare tutela contro quelle relazioni poco trasparenti dietro le quali si nascondono deviazioni dal perseguimento dell interesse sociale, con pregiudizio per le minoranze. Rispetto all impianto codicistico originario, il sistema normativo attuale risulta notevolmente cambiato: in particolare, con la riforma del 2003, il legislatore ha disciplinato nel Codice Civile, sia pur in modo parziale, il fenomeno dei gruppi societari, introducendo un capo intitolato "Attività di direzione e coordinamento di società". Il progetto di ricerca intende anche valutare la possibilità di inquadrare nell ambito della disciplina dell interesse sociale la tutela di quei soggetti che, a vario titolo coinvolti nelle dinamiche dei gruppi societari, rischiano di essere esposti a decisioni pregiudizievoli della maggioranza, e cioè i creditori delle società eterodirette e i soci esterni al gruppo stesso. Occorre anche chiedersi se, allo stato normativo attuale, sia configurabile un interesse di gruppo, autonomo e distinto da quello delle singole società, e comunque se le disposizioni sull attività di direzione e coordinamento possano incidere su quelle relative agli interessi degli amministratori e ai conflitti di interesse, visto anche il riconoscimento nell art. 2497 c.c. dei meccanismi compensativi. Meritano di essere approfondite anche le implicazioni derivanti dalla disciplina delle operazioni con parti correlate. Quest ultima normativa sembra confermare la sensazione che le relazioni di gruppo rappresentino il terreno più fertile per l emersione di sovrapposizioni di interessi pericolose per le minoranze.
VIGO, Ruggero
MAUGERI, Anna Maria
Università degli studi di Catania
Catania
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/124363
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNICT-124363