Il progetto di ricerca “Metodologie per lo sviluppo della Formazione Continua” di cui dà conto questa tesi si sviluppa nelle seguenti direzioni e con i seguenti obiettivi: - introdurre elementi di chiarificazione teorica sul concetto di formazione. Un concetto che si è emancipato solo di recente dal concetto di educazione (presente, per altro, nei paesi di lingua francese, italiana e spagnola, ma non in quelli dell’area anglosassone dove troviamo invece quello di educazione); un concetto che si trascina ancora una scia di equivoci e di fraintendimenti semantici legati alla congerie di pratiche a cui esso ha dato luogo nel corso degli ultimi trenta anni; un concetto che, perciò, nonostante la sua storia recente, presenta una consistente stratificazione di significati; - analizzare il concetto di Formazione Continua collocandolo nel campo più generale della formazione e del Lifelong learning inteso a sua volta come leva strategica della società della conoscenza; - analizzare le linee di fondo e gli sviluppi delle politiche nazionali ed internazionali in materia di Formazione Continua. Fare una ricognizione sintetica e una mappa delle metodologie di Formazione Continua più accreditate e più coerenti con gli approcci lifelong secondo una prospettiva andragogica, quali: l’Action Learning, le Comunità di pratica, l’E-learning, il Bilancio di competenze, la formazione in affiancamento; - analizzare le politiche e gli strumenti di sostegno alle iniziative formative (Legge 236/1993; Legge 53/00; Fondi Paritetici Interprofessionali; la formazione continua nei programmi del Fondo sociale europee); - analizzare i comportamenti del sistema delle imprese in materia di formazione continua (volume dell’offerta e qualità della formazione realizzata); - analizzare il ruolo delle Università nella prospettiva del Lifelong Learning e della Formazione Continua, in rapporto con le modificazioni demografiche della popolazione studentesca (v. la presenza sempre più significativa di adulti lavoratori che si iscrivono all’Università, soprattutto in alcuni corsi di Laurea); - condurre uno studio di caso sulle caratteristiche delle studentesse e degli studenti adulti lavoratori che (ri)entrano all’Università per realizzarsi in un progetto di sviluppo professionale e/o personale e che intravedono nell'offerta formativa universitaria un'offerta di Formazione Continua. Il caso è quello della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Roma Tre.
Metodologie per lo sviluppo della formazione continua
2010
Abstract
Il progetto di ricerca “Metodologie per lo sviluppo della Formazione Continua” di cui dà conto questa tesi si sviluppa nelle seguenti direzioni e con i seguenti obiettivi: - introdurre elementi di chiarificazione teorica sul concetto di formazione. Un concetto che si è emancipato solo di recente dal concetto di educazione (presente, per altro, nei paesi di lingua francese, italiana e spagnola, ma non in quelli dell’area anglosassone dove troviamo invece quello di educazione); un concetto che si trascina ancora una scia di equivoci e di fraintendimenti semantici legati alla congerie di pratiche a cui esso ha dato luogo nel corso degli ultimi trenta anni; un concetto che, perciò, nonostante la sua storia recente, presenta una consistente stratificazione di significati; - analizzare il concetto di Formazione Continua collocandolo nel campo più generale della formazione e del Lifelong learning inteso a sua volta come leva strategica della società della conoscenza; - analizzare le linee di fondo e gli sviluppi delle politiche nazionali ed internazionali in materia di Formazione Continua. Fare una ricognizione sintetica e una mappa delle metodologie di Formazione Continua più accreditate e più coerenti con gli approcci lifelong secondo una prospettiva andragogica, quali: l’Action Learning, le Comunità di pratica, l’E-learning, il Bilancio di competenze, la formazione in affiancamento; - analizzare le politiche e gli strumenti di sostegno alle iniziative formative (Legge 236/1993; Legge 53/00; Fondi Paritetici Interprofessionali; la formazione continua nei programmi del Fondo sociale europee); - analizzare i comportamenti del sistema delle imprese in materia di formazione continua (volume dell’offerta e qualità della formazione realizzata); - analizzare il ruolo delle Università nella prospettiva del Lifelong Learning e della Formazione Continua, in rapporto con le modificazioni demografiche della popolazione studentesca (v. la presenza sempre più significativa di adulti lavoratori che si iscrivono all’Università, soprattutto in alcuni corsi di Laurea); - condurre uno studio di caso sulle caratteristiche delle studentesse e degli studenti adulti lavoratori che (ri)entrano all’Università per realizzarsi in un progetto di sviluppo professionale e/o personale e che intravedono nell'offerta formativa universitaria un'offerta di Formazione Continua. Il caso è quello della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Roma Tre.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/127317
URN:NBN:IT:UNIROMA3-127317