La presente tesi giunge a compimento di un percorso di formazione e di ricerca orientato sull’analisi spaziale dei centri abitati, che nel corso del dottorato è andato concentrandosi sull’analisi configurazionale e indirizzato in concreto a migliorarne le potenzialità e l’affidabilità. Più in particolare, scopo della presente tesi di dottorato è la ricerca di una metodologia volta ad accrescere e migliorare le tecniche operative di analisi configurazionale. L'analisi configurazionale, che trova la sua origine a metà degli anni Ottanta dalla Space Syntax di Bill Hillier e da allora oggetto di numerosi sviluppi e affinamenti, è tuttavia rimasta relegata allo studio delle sole caratteristiche planimetriche della griglia dei percorsi di un insediamento urbano. L’affinamento che qui si propone è mirato alla estensione delle tecniche di analisi configurazionale alla considerazione della terza dimensione del tessuto urbano che si deve sottoporre ad analisi, attraverso l'apprezzamento delle caratteristiche dell'assetto orografico dell’insediamento. Si introduce, quindi, oltre all'andamento planimetrico degli elementi costituenti la griglia, il loro andamento altimetrico, la relativa pendenza. La tecnica operativa oggetto della tesi di dottorato trova le sue radici nella Mark Point Parameter Analisys ( Ma.P.P.A) (Cutini, Petri, Santucci, 2004), che riduce a sistema la griglia attraverso l'inserimento di punti, i mark points, selezionati nella griglia dei percorsi urbani. Rispetto alla Axial Analisys o alla Visibility Graph Analysis (VGA), la MAPPA ha la caratteristica di rendersi disponibile al miglioramento e al potenziamento per lo studio in termini tridimensionali.
L'analisi configurazionale in tre dimensioni. L'uso del Mark Point Analisys per lo studio dell'orografia dei centri abitati
2011
Abstract
La presente tesi giunge a compimento di un percorso di formazione e di ricerca orientato sull’analisi spaziale dei centri abitati, che nel corso del dottorato è andato concentrandosi sull’analisi configurazionale e indirizzato in concreto a migliorarne le potenzialità e l’affidabilità. Più in particolare, scopo della presente tesi di dottorato è la ricerca di una metodologia volta ad accrescere e migliorare le tecniche operative di analisi configurazionale. L'analisi configurazionale, che trova la sua origine a metà degli anni Ottanta dalla Space Syntax di Bill Hillier e da allora oggetto di numerosi sviluppi e affinamenti, è tuttavia rimasta relegata allo studio delle sole caratteristiche planimetriche della griglia dei percorsi di un insediamento urbano. L’affinamento che qui si propone è mirato alla estensione delle tecniche di analisi configurazionale alla considerazione della terza dimensione del tessuto urbano che si deve sottoporre ad analisi, attraverso l'apprezzamento delle caratteristiche dell'assetto orografico dell’insediamento. Si introduce, quindi, oltre all'andamento planimetrico degli elementi costituenti la griglia, il loro andamento altimetrico, la relativa pendenza. La tecnica operativa oggetto della tesi di dottorato trova le sue radici nella Mark Point Parameter Analisys ( Ma.P.P.A) (Cutini, Petri, Santucci, 2004), che riduce a sistema la griglia attraverso l'inserimento di punti, i mark points, selezionati nella griglia dei percorsi urbani. Rispetto alla Axial Analisys o alla Visibility Graph Analysis (VGA), la MAPPA ha la caratteristica di rendersi disponibile al miglioramento e al potenziamento per lo studio in termini tridimensionali.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/128411
URN:NBN:IT:UNIPI-128411