La tesi propone un dettagliato riesame della ceramica di “tradizione locale” prodotta nel “Serraglio”, a Kos, durante il periodo iniziale del Tardo Bronzo (Tardo Bronzo IA Iniziale-Tardo Minoico/Tardo Elladico IIIA1). All’interno dei Capitoli 1 e 2 viene riconsiderata la sequenza stratigrafica proposta da Morricone nel 1975. Sono, inoltre, rianalizzati tutti i contesti con materiali in situ, con l’obiettivo di suggerire una più aggiornata cronologia relativa delle varie fasi architettoniche individuate a suo tempo da Morricone. All’interno del Capitolo 3 vengono ridatati tutti i vasi completi erratici di “tradizione locale” attribuibili, per ragioni stilistiche, alle fasi iniziali del Tardo Bronzo. Il Capitolo 4 è dedicato alla presentazione ed all’analisi del materiale frammentario, composto in grandissima parte dalla cosiddetta ceramica Light on Dark/Dark on Light del sud-est Egeo. A tale classe è riservato, all’interno del Capitolo 5, un puntuale esame che include una nuova classificazione delle forme e dei motivi decorativi. All’interno del Capitolo 6 viene proposta una suddivisione in classi di tutte le ceramiche delle fasi iniziali del Tardo Bronzo appartenenti alla “tradizione locale”. Infine, nel Capitolo 7, sono delineate le conclusioni della tesi in relazione ai vari temi affrontati nelle sezioni precedenti.
Le ceramiche di “tradizione locale” prodotte a Kos durante le fasi iniziali della tarda età del bronzo
2007
Abstract
La tesi propone un dettagliato riesame della ceramica di “tradizione locale” prodotta nel “Serraglio”, a Kos, durante il periodo iniziale del Tardo Bronzo (Tardo Bronzo IA Iniziale-Tardo Minoico/Tardo Elladico IIIA1). All’interno dei Capitoli 1 e 2 viene riconsiderata la sequenza stratigrafica proposta da Morricone nel 1975. Sono, inoltre, rianalizzati tutti i contesti con materiali in situ, con l’obiettivo di suggerire una più aggiornata cronologia relativa delle varie fasi architettoniche individuate a suo tempo da Morricone. All’interno del Capitolo 3 vengono ridatati tutti i vasi completi erratici di “tradizione locale” attribuibili, per ragioni stilistiche, alle fasi iniziali del Tardo Bronzo. Il Capitolo 4 è dedicato alla presentazione ed all’analisi del materiale frammentario, composto in grandissima parte dalla cosiddetta ceramica Light on Dark/Dark on Light del sud-est Egeo. A tale classe è riservato, all’interno del Capitolo 5, un puntuale esame che include una nuova classificazione delle forme e dei motivi decorativi. All’interno del Capitolo 6 viene proposta una suddivisione in classi di tutte le ceramiche delle fasi iniziali del Tardo Bronzo appartenenti alla “tradizione locale”. Infine, nel Capitolo 7, sono delineate le conclusioni della tesi in relazione ai vari temi affrontati nelle sezioni precedenti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/129325
URN:NBN:IT:UNIPI-129325