Scopo di questa tesi è stato la messa a punto di un metodo analitico sensibile ed accurato, basato sulla spettrometria di massa tandem accoppiata alla cromatografia liquida ad alte prestazioni (HPLC-MS/MS), per la determinazione quantitativa dell’aripiprazolo nel plasma umano da soggetti affetti da Disturbo Pervasivo di Sviluppo (DPS). Questo studio è stato suddiviso in tre fasi. Nella prima fase è stato messo a punto un metodo per l’estrazione del principio attivo aripiprazolo da un prodotto commerciale e la successiva purificazione. Le misure HPLC-MS/MS effettuate mediante opportune curve di taratura hanno stabilito che la purezza dell’estratto purificato era superiore al 95%, risultato del tutto adeguato per l’impiego come standard chimico per i successivi dosaggi in plasma. Tale metodo è stato utilizzato nella seconda fase dello studio per la valutazione quantitativa dell’aripiprazolo nel sangue; sono state effettuate prove di curve di calibrazione e sono stati dosati alcuni campioni simulati mediante aggiunta di quantità note di aripiprazolo a plasma di volontari sani. I risultati migliori sono stati ottenuti quando le soluzioni standard per la curva di calibrazione erano state preparate aggiungendo lo standard chimico (aripiprazolo) e quello interno (perfenazina) al plasma prima della deproteinizzazione. Nella fase 3 dello studio è stata valutata clinicamente l’efficacia e la tollerabilità dell’aripiprazolo nel campione in studio dei 10 soggetti affetti da DPS. Inoltre sono stati analizzati i campioni di plasma ottenuti dai soggetti con DPS arruolati nello studio. I soggetti arruolati hanno mostrato un miglioramento clinico nell’80% dei casi con una bassa incidenza di effetti collaterali. La curva di taratura, costruita utilizzando 8 soluzioni standard a concentrazioni differenti in plasma, ha mostrato linearità nell’intero range di concentrazioni dei campioni e hanno mostrato in ogni caso una minima deviazione standard. Con questo metodo, su campioni più numerosi potrebbe essere possibile individuare l’intervallo terapeutico, cioè quell’intervallo quantitativo di sostanza riscontrabile nel sangue al di sotto del quale il farmaco non è efficace e al di sopra del quale il farmaco è tossico. Si potrebbe inoltre verificare l’effettiva dose di farmaco assunta dal paziente.

DETERMINAZIONE QUANTITATIVA NEL PLASMA UMANO DELL’ARIPIPRAZOLO NEL DISTURBO PERVASIVO DI SVILUPPO MEDIANTE SPETTROMETRIA DI MASSA TANDEM ACCOPPIATA CON CROMATOGRAFIA LIQUIDA AD ALTA RISOLUZIONE (HPLC-MS/MS)”

2009

Abstract

Scopo di questa tesi è stato la messa a punto di un metodo analitico sensibile ed accurato, basato sulla spettrometria di massa tandem accoppiata alla cromatografia liquida ad alte prestazioni (HPLC-MS/MS), per la determinazione quantitativa dell’aripiprazolo nel plasma umano da soggetti affetti da Disturbo Pervasivo di Sviluppo (DPS). Questo studio è stato suddiviso in tre fasi. Nella prima fase è stato messo a punto un metodo per l’estrazione del principio attivo aripiprazolo da un prodotto commerciale e la successiva purificazione. Le misure HPLC-MS/MS effettuate mediante opportune curve di taratura hanno stabilito che la purezza dell’estratto purificato era superiore al 95%, risultato del tutto adeguato per l’impiego come standard chimico per i successivi dosaggi in plasma. Tale metodo è stato utilizzato nella seconda fase dello studio per la valutazione quantitativa dell’aripiprazolo nel sangue; sono state effettuate prove di curve di calibrazione e sono stati dosati alcuni campioni simulati mediante aggiunta di quantità note di aripiprazolo a plasma di volontari sani. I risultati migliori sono stati ottenuti quando le soluzioni standard per la curva di calibrazione erano state preparate aggiungendo lo standard chimico (aripiprazolo) e quello interno (perfenazina) al plasma prima della deproteinizzazione. Nella fase 3 dello studio è stata valutata clinicamente l’efficacia e la tollerabilità dell’aripiprazolo nel campione in studio dei 10 soggetti affetti da DPS. Inoltre sono stati analizzati i campioni di plasma ottenuti dai soggetti con DPS arruolati nello studio. I soggetti arruolati hanno mostrato un miglioramento clinico nell’80% dei casi con una bassa incidenza di effetti collaterali. La curva di taratura, costruita utilizzando 8 soluzioni standard a concentrazioni differenti in plasma, ha mostrato linearità nell’intero range di concentrazioni dei campioni e hanno mostrato in ogni caso una minima deviazione standard. Con questo metodo, su campioni più numerosi potrebbe essere possibile individuare l’intervallo terapeutico, cioè quell’intervallo quantitativo di sostanza riscontrabile nel sangue al di sotto del quale il farmaco non è efficace e al di sopra del quale il farmaco è tossico. Si potrebbe inoltre verificare l’effettiva dose di farmaco assunta dal paziente.
15-mar-2009
Italiano
Muratori, Filippo
Università degli Studi di Pisa
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Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPI-130119