L'obiettivo della ricerca era quello di ripensare il territorio regionale pugliese, articolato nelle subaree provinciali di Capitanata, Terra di Bari e Terra d'Otranto come ad uno spazio dotato, a partire dagli anni ottanta-novanta del '700, di un suo profilo culturale distintivo rispetto a Napoli. Tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima metà del sec. XIX la geografia delle interrelazioni culturali tra capitale e periferia del Regno si ridisegnava sempre più complessa e policentrica, sino ad attestare, sulla scorta di una ricca tradizione di studi d’impronta genovesiana, la presenza di una fitta rete di corrispondenze culturali tracciate tra il microcosmo delle accademie provinciali e importanti "scuole" di sperimentazione oltre i confini partenopei. L'Accademia dei Georgofili costituisce oggi una significativa testimonianza, insieme ad altre, di quei ricchi circuiti culturali tracciati tra Puglia e Toscana a partire dalla seconda metà del '700 e che videro partecipi un folto gruppo di naturalisti e scienziati delle periferie regnicole, tra cui ricordiamo l’arcidiacono Luca De Samuele Cagnazzi (1764-1852).

"Il dibattito scientifico tra Puglia e Toscana tra '700 e '800: la figura di Luca De Samuele Cagnazzi"

2016

Abstract

L'obiettivo della ricerca era quello di ripensare il territorio regionale pugliese, articolato nelle subaree provinciali di Capitanata, Terra di Bari e Terra d'Otranto come ad uno spazio dotato, a partire dagli anni ottanta-novanta del '700, di un suo profilo culturale distintivo rispetto a Napoli. Tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima metà del sec. XIX la geografia delle interrelazioni culturali tra capitale e periferia del Regno si ridisegnava sempre più complessa e policentrica, sino ad attestare, sulla scorta di una ricca tradizione di studi d’impronta genovesiana, la presenza di una fitta rete di corrispondenze culturali tracciate tra il microcosmo delle accademie provinciali e importanti "scuole" di sperimentazione oltre i confini partenopei. L'Accademia dei Georgofili costituisce oggi una significativa testimonianza, insieme ad altre, di quei ricchi circuiti culturali tracciati tra Puglia e Toscana a partire dalla seconda metà del '700 e che videro partecipi un folto gruppo di naturalisti e scienziati delle periferie regnicole, tra cui ricordiamo l’arcidiacono Luca De Samuele Cagnazzi (1764-1852).
7-lug-2016
Italiano
De Ceglia, Francesco Paolo
Università degli Studi di Pisa
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/130526
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPI-130526