I cuori funzionalmente univentricolari costituiscono un gruppo di cardiopatie congenite ad alto rischio e complessità chirurgica. Il trattamento attuale consiste nell’adottare un approccio chirurgico palliativo che prevede più stadi volti a separare gradualmente la circolazione venosa da quella arteriosa, con un ultimo stadio rappresentato dall’intervento di Fontan o anastomosi cavo-polmonare totale (TCPC). In questo stravolgimento della normale fisiologia che trasforma la circolazione da un sistema “in parallelo” ad uno “in serie”, l’intervento di anastomosi cavo-polmonare bidirezionale (BCPA) è diventato un gradino obbligatorio per la separazione delle due circolazioni. Nel realizzare questo studio retrospettivo abbiamo raccolto e analizzato i parametri clinici, ecocardiografici, emodinamici e della capacità funzionale di 98 pazienti sottoposti a BCPA presso il nostro centro; inoltre abbiamo valutato l’outcome a lungo termine. Andando ad analizzare il ruolo del flusso accessorio e della plastica delle polmonari con patch sulla crescita delle arterie polmonari a distanza non abbiamo visto differenze significiative. Una sotto analisi effettuata sui pazienti sottoposti a test da sforzo cardio-polmonare dopo TCPC non ha mostrato differenze di outcome a lungo termine in entrambi i gruppi a riprova che non vi è un sovraccarico di volume ventricolare con entrambe le tecniche applicate.
Il flusso accessorio all’intervento di anastomosi cavo-polmonare bidirezionale associato a plastica di allargamento delle arterie polmonari con high tech patch: ruolo della terapia combinata sulla crescita delle arterie polmonari.
2019
Abstract
I cuori funzionalmente univentricolari costituiscono un gruppo di cardiopatie congenite ad alto rischio e complessità chirurgica. Il trattamento attuale consiste nell’adottare un approccio chirurgico palliativo che prevede più stadi volti a separare gradualmente la circolazione venosa da quella arteriosa, con un ultimo stadio rappresentato dall’intervento di Fontan o anastomosi cavo-polmonare totale (TCPC). In questo stravolgimento della normale fisiologia che trasforma la circolazione da un sistema “in parallelo” ad uno “in serie”, l’intervento di anastomosi cavo-polmonare bidirezionale (BCPA) è diventato un gradino obbligatorio per la separazione delle due circolazioni. Nel realizzare questo studio retrospettivo abbiamo raccolto e analizzato i parametri clinici, ecocardiografici, emodinamici e della capacità funzionale di 98 pazienti sottoposti a BCPA presso il nostro centro; inoltre abbiamo valutato l’outcome a lungo termine. Andando ad analizzare il ruolo del flusso accessorio e della plastica delle polmonari con patch sulla crescita delle arterie polmonari a distanza non abbiamo visto differenze significiative. Una sotto analisi effettuata sui pazienti sottoposti a test da sforzo cardio-polmonare dopo TCPC non ha mostrato differenze di outcome a lungo termine in entrambi i gruppi a riprova che non vi è un sovraccarico di volume ventricolare con entrambe le tecniche applicate.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/130690
URN:NBN:IT:UNIBO-130690