Oggetto della tesi è l'evoluzione della prassi storiografica in Toscana (con particolare riferimento ai casi di Pisa e Firenze) tra la fine dell'XI e l'inizio del XIII secolo. Vengono indagati i contesti di scrittura, riscrittura e ricezione dei testi storiografici con l'obiettivo di determinare le radici storiche del fenomeno storiografico nella fase cruciale - dal punto di vista istituzionale, sociale, culturale - del XII secolo. La tesi è divisa in due sezioni principali, Pisa e Firenze. All’interno di ogni sezione è stato seguito l’ordine cronologico delle opere; la sezione su Pisa, in particolare, è divisa in tre parti, dedicate alle origini (“radici”) e agli sviluppi successivi (“ramificazioni”, “verso un nuovo orizzonte”) del fenomeno storiografico; ogni parte è divisa in capitoli; ogni capitolo è dedicato a un’opera storiografica: nella prima parte (“origini”) mi sono occupato del Chronicon Pisanum, del carme sull’impresa contro i Saraceni del 1087 e dell’origine della produzione epigrafica; nella seconda parte (“ramificazioni”) ho analizzato le prime testimonianze storiografiche successive all’impresa balearica, il Liber Guidonis, i Gesta Triumphalia per Pisanos facta e il Liber Maiorichinus e le testimonianze storiografiche fino agli anni ’30 del XII secolo; nell’ultima parte (“verso un nuovo orizzonte”) mi sono occupato degli Annales Pisani di Bernardo Maragone e Salem. La parte su Firenze è divisa in due capitoli, dedicati rispettivamente agli Annales Florentini e alla Chronica de origine civitatis.
Storiografia e politica. Origini e sviluppi, forme e usi della storiografia dagli anni della riforma della Chiesa all'eta di Innocenzo III.
2018
Abstract
Oggetto della tesi è l'evoluzione della prassi storiografica in Toscana (con particolare riferimento ai casi di Pisa e Firenze) tra la fine dell'XI e l'inizio del XIII secolo. Vengono indagati i contesti di scrittura, riscrittura e ricezione dei testi storiografici con l'obiettivo di determinare le radici storiche del fenomeno storiografico nella fase cruciale - dal punto di vista istituzionale, sociale, culturale - del XII secolo. La tesi è divisa in due sezioni principali, Pisa e Firenze. All’interno di ogni sezione è stato seguito l’ordine cronologico delle opere; la sezione su Pisa, in particolare, è divisa in tre parti, dedicate alle origini (“radici”) e agli sviluppi successivi (“ramificazioni”, “verso un nuovo orizzonte”) del fenomeno storiografico; ogni parte è divisa in capitoli; ogni capitolo è dedicato a un’opera storiografica: nella prima parte (“origini”) mi sono occupato del Chronicon Pisanum, del carme sull’impresa contro i Saraceni del 1087 e dell’origine della produzione epigrafica; nella seconda parte (“ramificazioni”) ho analizzato le prime testimonianze storiografiche successive all’impresa balearica, il Liber Guidonis, i Gesta Triumphalia per Pisanos facta e il Liber Maiorichinus e le testimonianze storiografiche fino agli anni ’30 del XII secolo; nell’ultima parte (“verso un nuovo orizzonte”) mi sono occupato degli Annales Pisani di Bernardo Maragone e Salem. La parte su Firenze è divisa in due capitoli, dedicati rispettivamente agli Annales Florentini e alla Chronica de origine civitatis.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/131623
URN:NBN:IT:UNIPI-131623