Nonostante i numerosi studi e le ricerche archeologiche condotti nella città di Populonia, l’aspetto della produzione ceramica è stato affrontato solo saltuariamente: il mancato rinvenimento di un settore artigianale e l’assenza di uno studio sistematico delle classi ceramiche corredato da analisi archeometriche hanno comportato il mancato riconoscimento di produzioni locali. Studi precedenti concordano nel riferire a Populonia produzioni di ceramica di uso comune e a vernice nera i cui prodotti dovettero avere una diffusione anche al di fuori dal distretto minerario. A Populonia è stata localizzata l’officina del Pittore della Centauromachia di Populonia che, durante il primo ellenismo, produceva vasi a figure rosse e sovradipinte. La presente ricerca si è concentrata sui molteplici aspetti dell’archeologia della produzione, dalla determinazione dei luoghi di approvvigionamento delle materie prime e di quelli adatti all'installazione di manifatture ceramiche, allo studio delle classi ceramiche e degli indicatori di produzione, con lo scopo di definire l’esistenza di produzioni ceramiche locali in età ellenistica e colmare l’impasse interpretativa che lasciare irrisolta la questione delle produzioni locali di Populonia comporta.

Per una definizione delle produzioni ceramiche di Populonia in eta ellenistica

2019

Abstract

Nonostante i numerosi studi e le ricerche archeologiche condotti nella città di Populonia, l’aspetto della produzione ceramica è stato affrontato solo saltuariamente: il mancato rinvenimento di un settore artigianale e l’assenza di uno studio sistematico delle classi ceramiche corredato da analisi archeometriche hanno comportato il mancato riconoscimento di produzioni locali. Studi precedenti concordano nel riferire a Populonia produzioni di ceramica di uso comune e a vernice nera i cui prodotti dovettero avere una diffusione anche al di fuori dal distretto minerario. A Populonia è stata localizzata l’officina del Pittore della Centauromachia di Populonia che, durante il primo ellenismo, produceva vasi a figure rosse e sovradipinte. La presente ricerca si è concentrata sui molteplici aspetti dell’archeologia della produzione, dalla determinazione dei luoghi di approvvigionamento delle materie prime e di quelli adatti all'installazione di manifatture ceramiche, allo studio delle classi ceramiche e degli indicatori di produzione, con lo scopo di definire l’esistenza di produzioni ceramiche locali in età ellenistica e colmare l’impasse interpretativa che lasciare irrisolta la questione delle produzioni locali di Populonia comporta.
29-giu-2019
Italiano
Cappuccini, Luca
Baratti, Giorgio
Michetti, Laura Maria
Rizzo, Maria Antonietta
Università degli Studi di Pisa
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Fusi_Relazione_attivit_Dottorato.pdf

embargo fino al 01/07/2089

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 352.9 kB
Formato Adobe PDF
352.9 kB Adobe PDF
Fusi_tesi_dottorato.pdf

embargo fino al 01/07/2089

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 67.18 MB
Formato Adobe PDF
67.18 MB Adobe PDF
Fusi_TESI_etd_06182019_193010.pdf

embargo fino al 01/07/2089

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 1.42 MB
Formato Adobe PDF
1.42 MB Adobe PDF
Fusi_abstract__tesi_dottorato.pdf

embargo fino al 01/07/2089

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 115.22 kB
Formato Adobe PDF
115.22 kB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/132389
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPI-132389