Nell'uomo e negli animali da esperimento, la somministrazione del fattore neurotrofico ciliare (CNTF) riduce l'assunzione di cibo e il peso corporeo. Studi su modelli animali hanno costantemente dimostrato che il CNTF esogeno non solo riduce l'assunzione di cibo, agendo sui centri di alimentazione ipotalamica e del tronco encefalico, ma migliora anche l'iperglicemia, l'iperinsulinemia e l'iperlipidemia associate all'obesità esercitando effetti metabolici attraverso azioni sugli organi periferici, incluso il tessuto adiposo bianco, muscolo scheletrico e fegato. Pochissimi dati sono ancora disponibili su un possibile ruolo del CNTF endogeno come modulatore del bilancio energetico. In questo progetto abbiamo testato se il CNTF endogeno potrebbe essere coinvolto nella regolazione del bilancio energetico valutando il fenotipo metabolico dei topi in cui è stato deleto il CNTF (CNTF-/-) alimentati con la dieta normale (NCD) o una dieta ricca di grassi (HFD). I principali risultati ottenuti sono stati: 1) i topi CNTF-/- maschi adulti alimentati con HFD per 13 settimane hanno guadagnato un peso corporeo significativamente maggiore rispetto ai littermates alimentati con HFD (WT); 2) quando comparati con gli animali WT, i topi CNTF-/- nutriti con NCD hanno mostrato un'ipertrofia adipocitaria più elevata nei depositi di tessuto adiposo bianco viscerale mesenterico ed epididimale (WAT) mentre i topi CNTF-/- alimentati con HFD hanno mostrato una maggiore infiltrazione di macrofagi e una maggiore predisposizione alla morte degli adipociti in questi depositi WAT viscerali; 3) squilibri cellulari nel tessuto adiposo bianco viscerale nei topi CNTF-/- correlano con la sovraespressione della proteina MCP1 e alla citochina infiammatoria TNFα, mentre l'espressione dell’adiponectina si è ridotta nel deposito epididimale dei topi nutriti con HFD; 4) la mancanza di CNTF nei topi nutriti con NCD e HFD comportava una compromissione della segnalazione dell’insulina nel muscolo scheletrico e nel fegato dove, inoltre, una steatosi massiccia era particolarmente evidente nei topi CNTF-/- alimentati con HFD rispetto ai topi WT mantenuti nelle stesse condizioni nutrizionali; 5) I topi CNTF-/- alimentati con HFD hanno mostrato livelli di insulina circolanti e un indice HOMA più elevati rispetto ai loro controlli alimentati con HFD. Collettivamente, questi dati suggeriscono che il CNTF endogeno, possibilmente prodotto e secreto nel sangue da una/qualche fonte/i cellulare non ancora identificata, può raggiungere organi periferici rilevanti dal punto di vista metabolico che portano il suo recettore specifico ed esercitare effetti metabolici in condizioni fisiologiche o patofisiologiche distintive.

Metabolic characterization of the Ciliary Neurotrophic Factor knockout mouse: a preliminary study.

2020

Abstract

Nell'uomo e negli animali da esperimento, la somministrazione del fattore neurotrofico ciliare (CNTF) riduce l'assunzione di cibo e il peso corporeo. Studi su modelli animali hanno costantemente dimostrato che il CNTF esogeno non solo riduce l'assunzione di cibo, agendo sui centri di alimentazione ipotalamica e del tronco encefalico, ma migliora anche l'iperglicemia, l'iperinsulinemia e l'iperlipidemia associate all'obesità esercitando effetti metabolici attraverso azioni sugli organi periferici, incluso il tessuto adiposo bianco, muscolo scheletrico e fegato. Pochissimi dati sono ancora disponibili su un possibile ruolo del CNTF endogeno come modulatore del bilancio energetico. In questo progetto abbiamo testato se il CNTF endogeno potrebbe essere coinvolto nella regolazione del bilancio energetico valutando il fenotipo metabolico dei topi in cui è stato deleto il CNTF (CNTF-/-) alimentati con la dieta normale (NCD) o una dieta ricca di grassi (HFD). I principali risultati ottenuti sono stati: 1) i topi CNTF-/- maschi adulti alimentati con HFD per 13 settimane hanno guadagnato un peso corporeo significativamente maggiore rispetto ai littermates alimentati con HFD (WT); 2) quando comparati con gli animali WT, i topi CNTF-/- nutriti con NCD hanno mostrato un'ipertrofia adipocitaria più elevata nei depositi di tessuto adiposo bianco viscerale mesenterico ed epididimale (WAT) mentre i topi CNTF-/- alimentati con HFD hanno mostrato una maggiore infiltrazione di macrofagi e una maggiore predisposizione alla morte degli adipociti in questi depositi WAT viscerali; 3) squilibri cellulari nel tessuto adiposo bianco viscerale nei topi CNTF-/- correlano con la sovraespressione della proteina MCP1 e alla citochina infiammatoria TNFα, mentre l'espressione dell’adiponectina si è ridotta nel deposito epididimale dei topi nutriti con HFD; 4) la mancanza di CNTF nei topi nutriti con NCD e HFD comportava una compromissione della segnalazione dell’insulina nel muscolo scheletrico e nel fegato dove, inoltre, una steatosi massiccia era particolarmente evidente nei topi CNTF-/- alimentati con HFD rispetto ai topi WT mantenuti nelle stesse condizioni nutrizionali; 5) I topi CNTF-/- alimentati con HFD hanno mostrato livelli di insulina circolanti e un indice HOMA più elevati rispetto ai loro controlli alimentati con HFD. Collettivamente, questi dati suggeriscono che il CNTF endogeno, possibilmente prodotto e secreto nel sangue da una/qualche fonte/i cellulare non ancora identificata, può raggiungere organi periferici rilevanti dal punto di vista metabolico che portano il suo recettore specifico ed esercitare effetti metabolici in condizioni fisiologiche o patofisiologiche distintive.
29-ott-2020
Inglese
GIORDANO, Antonio
PERUGINI, Jessica
Università Politecnica delle Marche - Ancona
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/132858
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIVPM-132858