Il presente scritto si propone di offrire un contributo di riflessione soprattutto riguardante le strutture organizzative familiari brasiliane, proponendo modelli e azioni idonei a supportare la continuità ed il loro successo in base alla letteratura e alle esperienze italiane. L’impostazione del lavoro segue, principalmente, la letteratura Italiana e quella brasiliana. Si tratta di due Paesi diversi per connotati macroeconomici e stadio di sviluppo economico complessivo ma vicini per le caratteristiche sociali e culturali del tessuto imprenditoriale che in Brasile è spesso formato da emigranti e discendenti di emigranti italiani e di altri Paesi Europei. Nel primo capitolo saranno approfondite alcune considerazioni sui concetti e definizioni che riguardano le aziende familiari, con riferimento ad autori italiani ed anche brasiliani, puntualizzando diverse tipologie e peculiarità. Inoltre abbiamo cercato di capire meglio la figura dell’imprenditore, asse portante che farà crescere la combinazione attorno alle sue idee e convinzioni. L’imprenditore-fondatore è forza trainante dell’azienda verso la definizione della sua identità, le politiche di mercato e il suo sviluppo. Si cercherà di definire le specificità delle aziende familiari, circondata dei suoi elementi caratteristici, che la vincoleranno verso lo sviluppo, considerando le sue varie fasi. Il secondo capitolo si concentrerà sulle risorse umane come risorsa strategica per l’azienda e sulla creazione di competenze organizzative capaci di portare l’azienda allo sviluppo. Le conoscenze portate sia dall’imprenditore sia dai suoi collaboratori, quando messe insieme e coordinate, possono consolidare il vantaggio competitivo nel tempo. La gestione e lo sviluppo del personale nelle aziende familiari sono sempre più spesso consolidate attraverso l’adozione di tecniche e l'utilizzo di figure intermedie. Le aziende familiari riconoscono l’importanza di avere risorse qualificate al proprio interno, cercando di investire nella qualificazione e formazione delle risorse umane. In questo capitolo cercheremo di analizzare i diversi modelli di gestione del personale come risorsa strategica, in un contesto aziendale identificato come sistema sociale, identificando i diversi filoni di ricerca sull’argomento, non trascurando le peculiarità dell’imprenditore. Nel terzo capitolo saranno analizzate le possibili strategie di crescita e sviluppo delle aziende familiari, in cui l’innovazione diventa un punto fondamentale per poter perseguire gli obiettivi in base alle esigenze del mercato. In questo senso l’azienda dovrà essere pronta ad affrontare il cambiamento in un’ottica di evoluzione continua. Questo cambiamento ha origine dagli assetti organizzativi e coinvolge le risorse umane e l’imprenditore stesso, che dovrà in primis incentivare e incorporare la cultura del cambiamento. A seconda del tipo di business il grado di meccanizzazione, automazione e innovazione cambia e quindi la struttura dovrà essere più o meno flessibile. Verrano inoltre affrontate le peculiarità delle reti d’impresa, insieme agli aspetti dell’internazionalizzazione. La letteratura accademica brasiliana ha individuato nelle reti d’imprese un’opportunità importante di sviluppo per le aziende familiari, soprattutto di piccole e medie dimensioni, in particolare nelle aree più arretrate del Paese. Nel quarto capitolo approfondiremo una fase critica per le aziende familiari, ossia il passaggio generazionale, che rappresenta la causa di morte di molte di esse. In Brasile, come nel contesto italiano, le problematiche riguardano diversi aspetti come i conflitti di interessi tra i familiari e l’indisponibilità dell’imprenditore a trasmettere, quando si trova ancora in vita, le responsabilità ai suoi futuri eredi. Sarebbe auspicabile che l’azienda, nel periodo che precede la successione, affronti la preparazione dei successori capendo come gestire questo processo e pianificandolo per quanto possibile. Per questo motivo abbiamo cercato di definire i principali fattori che influenzano la successione stessa, anche utilizzando il modello di Gersick per una migliore comprensione delle relazioni tra proprietà, famiglia e impresa. Consapevoli del possibile valore della comparazione tra realtà socio-economiche diverse la parte finale del lavoro riguarderà una riflessione sul mercato-ambiente brasiliano ed alcune emblematiche esperienze relative alla nascita ed evoluzione gestionale e organizzativa di un gruppo aziendale nella realtà latino-americana.
DINAMICHE ORGANIZZATIVE E DELLE RISORSE UMANE: ASPETTI COMPARATI E PECULIARITÀ NELLE AZIENDE FAMILIARI BRASILIANE
2010
Abstract
Il presente scritto si propone di offrire un contributo di riflessione soprattutto riguardante le strutture organizzative familiari brasiliane, proponendo modelli e azioni idonei a supportare la continuità ed il loro successo in base alla letteratura e alle esperienze italiane. L’impostazione del lavoro segue, principalmente, la letteratura Italiana e quella brasiliana. Si tratta di due Paesi diversi per connotati macroeconomici e stadio di sviluppo economico complessivo ma vicini per le caratteristiche sociali e culturali del tessuto imprenditoriale che in Brasile è spesso formato da emigranti e discendenti di emigranti italiani e di altri Paesi Europei. Nel primo capitolo saranno approfondite alcune considerazioni sui concetti e definizioni che riguardano le aziende familiari, con riferimento ad autori italiani ed anche brasiliani, puntualizzando diverse tipologie e peculiarità. Inoltre abbiamo cercato di capire meglio la figura dell’imprenditore, asse portante che farà crescere la combinazione attorno alle sue idee e convinzioni. L’imprenditore-fondatore è forza trainante dell’azienda verso la definizione della sua identità, le politiche di mercato e il suo sviluppo. Si cercherà di definire le specificità delle aziende familiari, circondata dei suoi elementi caratteristici, che la vincoleranno verso lo sviluppo, considerando le sue varie fasi. Il secondo capitolo si concentrerà sulle risorse umane come risorsa strategica per l’azienda e sulla creazione di competenze organizzative capaci di portare l’azienda allo sviluppo. Le conoscenze portate sia dall’imprenditore sia dai suoi collaboratori, quando messe insieme e coordinate, possono consolidare il vantaggio competitivo nel tempo. La gestione e lo sviluppo del personale nelle aziende familiari sono sempre più spesso consolidate attraverso l’adozione di tecniche e l'utilizzo di figure intermedie. Le aziende familiari riconoscono l’importanza di avere risorse qualificate al proprio interno, cercando di investire nella qualificazione e formazione delle risorse umane. In questo capitolo cercheremo di analizzare i diversi modelli di gestione del personale come risorsa strategica, in un contesto aziendale identificato come sistema sociale, identificando i diversi filoni di ricerca sull’argomento, non trascurando le peculiarità dell’imprenditore. Nel terzo capitolo saranno analizzate le possibili strategie di crescita e sviluppo delle aziende familiari, in cui l’innovazione diventa un punto fondamentale per poter perseguire gli obiettivi in base alle esigenze del mercato. In questo senso l’azienda dovrà essere pronta ad affrontare il cambiamento in un’ottica di evoluzione continua. Questo cambiamento ha origine dagli assetti organizzativi e coinvolge le risorse umane e l’imprenditore stesso, che dovrà in primis incentivare e incorporare la cultura del cambiamento. A seconda del tipo di business il grado di meccanizzazione, automazione e innovazione cambia e quindi la struttura dovrà essere più o meno flessibile. Verrano inoltre affrontate le peculiarità delle reti d’impresa, insieme agli aspetti dell’internazionalizzazione. La letteratura accademica brasiliana ha individuato nelle reti d’imprese un’opportunità importante di sviluppo per le aziende familiari, soprattutto di piccole e medie dimensioni, in particolare nelle aree più arretrate del Paese. Nel quarto capitolo approfondiremo una fase critica per le aziende familiari, ossia il passaggio generazionale, che rappresenta la causa di morte di molte di esse. In Brasile, come nel contesto italiano, le problematiche riguardano diversi aspetti come i conflitti di interessi tra i familiari e l’indisponibilità dell’imprenditore a trasmettere, quando si trova ancora in vita, le responsabilità ai suoi futuri eredi. Sarebbe auspicabile che l’azienda, nel periodo che precede la successione, affronti la preparazione dei successori capendo come gestire questo processo e pianificandolo per quanto possibile. Per questo motivo abbiamo cercato di definire i principali fattori che influenzano la successione stessa, anche utilizzando il modello di Gersick per una migliore comprensione delle relazioni tra proprietà, famiglia e impresa. Consapevoli del possibile valore della comparazione tra realtà socio-economiche diverse la parte finale del lavoro riguarderà una riflessione sul mercato-ambiente brasiliano ed alcune emblematiche esperienze relative alla nascita ed evoluzione gestionale e organizzativa di un gruppo aziendale nella realtà latino-americana.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/133141
URN:NBN:IT:UNIPI-133141