La paratubercolosi è una malattia infettiva che colpisce principalmente i ruminanti domestici e selvatici, causata da Mycobacterium avium subsp. paratuberculosis (MAP). MAP è stato associato allo sviluppo di malattie umane quali il morbo di Crohn, il diabete di tipo 1, la sarcoidosi, la sclerosi multipla e la tiroidite di Hashimoto. Lo scopo di questo studio è stato quello di determinare il livello di positività a MAP in campioni di latte massale e in formaggi pecorini e caprini a latte crudo prodotti in Toscana, Italia, come un'indicatore dell’esposizione umana a questo patogeno. I campioni sono stati analizzati mediante PCR ed esame colturale; il DNA di MAP è stato rilevato mediante un saggio di Real Time PCR in 46/96 (47,91%) campioni di formaggio e in 4/20 (20%) campioni di latte massale. L’esame colturale ha permesso l’isolamento in un solo caso, corrispondente ad un formaggio di capra che aveva anche dato esito positivo alla Real Time PCR e che è stato genotipizzato come ceppo S. La carica microbica dei campioni, analizzati mediante la Real Time PCR, variava da 12 a 1,8×104 cellule di MAP/gr di formaggio e da 1,2 a 12 cellule di MAP/ml di latte. Quindi, in Toscana, il latte crudo ed i formaggi ovicaprini possono costituire una fonte di esposizione umana a MAP.

Presenza di Mycobacterium avium subsp. paratuberculosis (MAP) in latte e formaggi ovicaprini in Toscana

2015

Abstract

La paratubercolosi è una malattia infettiva che colpisce principalmente i ruminanti domestici e selvatici, causata da Mycobacterium avium subsp. paratuberculosis (MAP). MAP è stato associato allo sviluppo di malattie umane quali il morbo di Crohn, il diabete di tipo 1, la sarcoidosi, la sclerosi multipla e la tiroidite di Hashimoto. Lo scopo di questo studio è stato quello di determinare il livello di positività a MAP in campioni di latte massale e in formaggi pecorini e caprini a latte crudo prodotti in Toscana, Italia, come un'indicatore dell’esposizione umana a questo patogeno. I campioni sono stati analizzati mediante PCR ed esame colturale; il DNA di MAP è stato rilevato mediante un saggio di Real Time PCR in 46/96 (47,91%) campioni di formaggio e in 4/20 (20%) campioni di latte massale. L’esame colturale ha permesso l’isolamento in un solo caso, corrispondente ad un formaggio di capra che aveva anche dato esito positivo alla Real Time PCR e che è stato genotipizzato come ceppo S. La carica microbica dei campioni, analizzati mediante la Real Time PCR, variava da 12 a 1,8×104 cellule di MAP/gr di formaggio e da 1,2 a 12 cellule di MAP/ml di latte. Quindi, in Toscana, il latte crudo ed i formaggi ovicaprini possono costituire una fonte di esposizione umana a MAP.
29-ott-2015
Italiano
Fratini, Filippo
Università degli Studi di Pisa
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/133743
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPI-133743