Nella presente ricerca si intende studiare la squadra navale pontificia da molteplici punti di vista: innanzitutto come strumento del monopolio della forza da parte del papato, contro nemici interni ed esterni, ma anche come forma di autorappresentazione del potere di una corte e di uno Stato che nel XVI e nel XVII secolo costruì la propria struttura di Stato moderno. Quindi si cerca di dimostrare come la squadra navale pontificia si inquadrasse di fatto in un preciso scenario geopolitico, partecipando alle maggiori imprese navali dell’epoca contro il Turco. Infine, si intende dimostrare che le personalità che erano a capo di questa complessa macchina appartenevano alle maggiori famiglie aristocratiche e di banchieri dell’epoca ed erano portatrici di competenze condivise all’interno delle diverse corti europee. Protagonista indiscussa del lavoro sarà la galera, strumento principe della guerra del Mediterraneo in età moderna. Il suo utilizzo, i suoi costi, le competenze per manovrarla, gli schiavi di cui aveva bisogno, erano ingranaggi di un meccanismo così ben collaudato e così condiviso nel mondo mediterraneo che si giunge ad ipotizzare l’esistenza di una Repubblica internazionale delle galere che, al pari di quella del denaro suggerita da Aldo de Maddalena, funzionasse come una struttura sovrastatale che superasse i limiti dei singoli Stati europei dell’epoca.

La squadra navale pontificia nella repubblica internazionale delle galere: secoli XVI-XVII

FILIOLI URANIO, FABRIZIO
2015

Abstract

Nella presente ricerca si intende studiare la squadra navale pontificia da molteplici punti di vista: innanzitutto come strumento del monopolio della forza da parte del papato, contro nemici interni ed esterni, ma anche come forma di autorappresentazione del potere di una corte e di uno Stato che nel XVI e nel XVII secolo costruì la propria struttura di Stato moderno. Quindi si cerca di dimostrare come la squadra navale pontificia si inquadrasse di fatto in un preciso scenario geopolitico, partecipando alle maggiori imprese navali dell’epoca contro il Turco. Infine, si intende dimostrare che le personalità che erano a capo di questa complessa macchina appartenevano alle maggiori famiglie aristocratiche e di banchieri dell’epoca ed erano portatrici di competenze condivise all’interno delle diverse corti europee. Protagonista indiscussa del lavoro sarà la galera, strumento principe della guerra del Mediterraneo in età moderna. Il suo utilizzo, i suoi costi, le competenze per manovrarla, gli schiavi di cui aveva bisogno, erano ingranaggi di un meccanismo così ben collaudato e così condiviso nel mondo mediterraneo che si giunge ad ipotizzare l’esistenza di una Repubblica internazionale delle galere che, al pari di quella del denaro suggerita da Aldo de Maddalena, funzionasse come una struttura sovrastatale che superasse i limiti dei singoli Stati europei dell’epoca.
14-ott-2015
Italiano
Asientos
Galere
Imperi
Mediterraneo
State-building
Angiolini, Franco
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/133749
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPI-133749