La ricerca, nata da un progetto di revisione e integrazione del lessico retorico di J.Ch.G. Ernesti, Lexicon Technologiae Graecorum Rhetoricae, Leipzig 1797 (rist. Hildesheim 1962) segnala ed esamina complessivamente trentatre voci che, pur caratterizzate da una marcata valenza tecnico- retorica, risultano assenti dai principali repertori lessicografici moderni. La selezione di questi vocaboli è stata effettuata attraverso un lavoro articolato in tre distinte operazioni: 1) esame degli indici in appendice alle edizioni dei manuali retorici antichi e dei corpora scoliografic; 2) lettura diretta dei manuali stessi; 3) verifica dell'effettiva rilevanza retorica dei vocaboli così individuati. Al fine di garantire la massima coerenza alla selezione dei materiali, è stata seguita la norma di considerare rilevanti soltanto quelle voci per le quali si disponesse di almeno due attestazioni retoricamente significative, e preferibilmente in autori diversi. Per praticità di esposizione e di consultazione, inoltre, si è reputato opportuno suddividere i termini selezionati in due distinte sezioni: nella prima sono stati presi in considerazione i termini attestati come denominazioni di figure o procedimenti stilistici; nella seconda sono stati invece inclusi termini originari del lessico grammaticale successivamente specializzatisi in accezioni tecnico-retoriche. È stato così possibile individuare nuove figure retoriche, come la "figura dell'indivisione", quella del "ritorno al soggetto" dopo una digressione, o ancora quelle dell'"intreccio" e del "movimento a ritroso", solo per menzionare alcuni esempi particolarmente significativi. A ciascuna voce è stato dedicato un capitolo specifico, composto dei seguenti elementi: 1) quadro sintetico dell'evoluzione semantica; 2) analisi delle attestazioni retoriche e/o retorico-grammaticali; 3) definizione dell'esatto significato retorico. Pur rinunciando a qualunque pretesa di esaustività, il presente studio si prefigge dunque il duplice obiettivo di denunciare i limiti dei repertori lessicografici moderni e di ampliare i confini della dottrina retorica antica, recuperando materiale dimenticato e aprendo, se possibile, nuove piste di ricerca.
La retorica dimenticata : nuove ricerche sul vocabolario greco
2009
Abstract
La ricerca, nata da un progetto di revisione e integrazione del lessico retorico di J.Ch.G. Ernesti, Lexicon Technologiae Graecorum Rhetoricae, Leipzig 1797 (rist. Hildesheim 1962) segnala ed esamina complessivamente trentatre voci che, pur caratterizzate da una marcata valenza tecnico- retorica, risultano assenti dai principali repertori lessicografici moderni. La selezione di questi vocaboli è stata effettuata attraverso un lavoro articolato in tre distinte operazioni: 1) esame degli indici in appendice alle edizioni dei manuali retorici antichi e dei corpora scoliografic; 2) lettura diretta dei manuali stessi; 3) verifica dell'effettiva rilevanza retorica dei vocaboli così individuati. Al fine di garantire la massima coerenza alla selezione dei materiali, è stata seguita la norma di considerare rilevanti soltanto quelle voci per le quali si disponesse di almeno due attestazioni retoricamente significative, e preferibilmente in autori diversi. Per praticità di esposizione e di consultazione, inoltre, si è reputato opportuno suddividere i termini selezionati in due distinte sezioni: nella prima sono stati presi in considerazione i termini attestati come denominazioni di figure o procedimenti stilistici; nella seconda sono stati invece inclusi termini originari del lessico grammaticale successivamente specializzatisi in accezioni tecnico-retoriche. È stato così possibile individuare nuove figure retoriche, come la "figura dell'indivisione", quella del "ritorno al soggetto" dopo una digressione, o ancora quelle dell'"intreccio" e del "movimento a ritroso", solo per menzionare alcuni esempi particolarmente significativi. A ciascuna voce è stato dedicato un capitolo specifico, composto dei seguenti elementi: 1) quadro sintetico dell'evoluzione semantica; 2) analisi delle attestazioni retoriche e/o retorico-grammaticali; 3) definizione dell'esatto significato retorico. Pur rinunciando a qualunque pretesa di esaustività, il presente studio si prefigge dunque il duplice obiettivo di denunciare i limiti dei repertori lessicografici moderni e di ampliare i confini della dottrina retorica antica, recuperando materiale dimenticato e aprendo, se possibile, nuove piste di ricerca.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/135761
URN:NBN:IT:UNIROMA3-135761