La tesi analizza la convenzione di affidamento del Servizio Idrico Integrato, focalizzando l’attenzione sulle caratteristiche e sulle principali dinamiche dei rapporti contrattuali fra enti locali titolari del servizio - nella loro duplice veste di controllori nelle AATO e controllati come soci delle società affidatarie - e soggetti gestori, caratterizzate da equilibri cruciali e criticità tipiche. Viene messa altresì in evidenza la funzione economica – oltreché prettamente regolatrice – della convenzione, vista nella prospettiva di adeguare la prestazione del servizio ai criteri normativamente imposti di efficienza ed efficacia. Il percorso di analisi è stato strutturato partendo dalla configurazione normativa di base data alla convenzione dalla L. 36/1994 (Legge Galli) e in parte modificata dal d.lgs. 152/2006 (T.U. Ambiente), passando attraverso lo studio dei modelli tipo regionali (in particolare, quello adottato dalla Regione Toscana) e terminando con il riferimento alle peculiarità insite nell’esperienza specifica dell’ATO5 Toscana Costa. Il lavoro si conclude con valutazioni critiche circa il futuro delle convezioni attuali (scritte sulla base della Legge Galli) in rapporto alle novità introdotte dal T.U. sull’ambiente, evidenziando i dubbi interpretativi e le possibili soluzioni.

PROFILI GIURIDICI ED ECONOMICI NELLA CONVENZIONE DI AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO

2006

Abstract

La tesi analizza la convenzione di affidamento del Servizio Idrico Integrato, focalizzando l’attenzione sulle caratteristiche e sulle principali dinamiche dei rapporti contrattuali fra enti locali titolari del servizio - nella loro duplice veste di controllori nelle AATO e controllati come soci delle società affidatarie - e soggetti gestori, caratterizzate da equilibri cruciali e criticità tipiche. Viene messa altresì in evidenza la funzione economica – oltreché prettamente regolatrice – della convenzione, vista nella prospettiva di adeguare la prestazione del servizio ai criteri normativamente imposti di efficienza ed efficacia. Il percorso di analisi è stato strutturato partendo dalla configurazione normativa di base data alla convenzione dalla L. 36/1994 (Legge Galli) e in parte modificata dal d.lgs. 152/2006 (T.U. Ambiente), passando attraverso lo studio dei modelli tipo regionali (in particolare, quello adottato dalla Regione Toscana) e terminando con il riferimento alle peculiarità insite nell’esperienza specifica dell’ATO5 Toscana Costa. Il lavoro si conclude con valutazioni critiche circa il futuro delle convezioni attuali (scritte sulla base della Legge Galli) in rapporto alle novità introdotte dal T.U. sull’ambiente, evidenziando i dubbi interpretativi e le possibili soluzioni.
28-dic-2006
Italiano
Giusti, Mauro
Università degli Studi di Pisa
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Frontespizio.pdf

accesso aperto

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 37.12 kB
Formato Adobe PDF
37.12 kB Adobe PDF Visualizza/Apri
Tesi_dottorato_DEFINITIVA.pdf

accesso aperto

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 579.86 kB
Formato Adobe PDF
579.86 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/137252
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPI-137252