La tesi ripercorre analiticamente l'ultimo decennio di attività del Beato Angelico, in particolare i due soggiorni romani del 1445-49 e del 1452-55. Nel primo soggiorno il pittore produsse quattro cicli di affreschi, due per il pontefice Eugenio IV e due per il successore Niccolò V: di questi si conserva solo quello della Cappella Niccolina, gli altri sono ipoteticamente ricostruibili. Il secondo soggiorno è caratterizzato dalla decorazione del chiostro di S. Maria sopra Minerva a Roma, perduto ma restituito da disegni e xilografie.
L'Angelico a Roma 1445-1455. Il rinnovamento della pittura nella città dei papi tra tradizione cristiana e rinascita umanistica
2007
Abstract
La tesi ripercorre analiticamente l'ultimo decennio di attività del Beato Angelico, in particolare i due soggiorni romani del 1445-49 e del 1452-55. Nel primo soggiorno il pittore produsse quattro cicli di affreschi, due per il pontefice Eugenio IV e due per il successore Niccolò V: di questi si conserva solo quello della Cappella Niccolina, gli altri sono ipoteticamente ricostruibili. Il secondo soggiorno è caratterizzato dalla decorazione del chiostro di S. Maria sopra Minerva a Roma, perduto ma restituito da disegni e xilografie.File in questo prodotto:
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/137314
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URN:NBN:IT:UNIPI-137314