La ricerca propone la prima analisi dell’attivismo trans maschile in Italia, e ricostruisce il percorso del Coordinamento FtM, la prima rete di attivismo trans maschile creata in Italia, nei primi anni 2000. La ricerca utilizza come fonti primarie delle fonti orali, prodotte durante la ricerca attraverso una serie di interviste con sette narratori, protagonisti di questa stagione di attivismo. Vengono inoltre utilizzati documenti prodotti dal Coordinamento e dall’associazione Crisalide Azione Trans, oltre a testi di attivisti statunitensi appartenenti alla stessa stagione di mobilitazione transgender iniziata negli anni ’90. Attraverso l’utilizzo della metodologia della storia orale, le narrazione raccolte offrono uno sguardo dall’interno, fondamentale per riequilibrare le rappresentazioni degli uomini trans come necessariamente reazionari o sovversivi, e le classificazioni cliniche delle esperienze trans come patologia. Seguendo l’impostazione degli studi transgender, la ricerca illustra la complessità dell’attivismo trans maschile attraverso i ricordi di "uomini visibili", che riflettono sulle norme del maschile e si oppongono a strutture cisnormative, combattendo per facilitare il percorso di transizione e aprire uno spazio di autonomia culturale.
Uomini visibili: storia orale dell'attivismo trans maschile in Italia
2019
Abstract
La ricerca propone la prima analisi dell’attivismo trans maschile in Italia, e ricostruisce il percorso del Coordinamento FtM, la prima rete di attivismo trans maschile creata in Italia, nei primi anni 2000. La ricerca utilizza come fonti primarie delle fonti orali, prodotte durante la ricerca attraverso una serie di interviste con sette narratori, protagonisti di questa stagione di attivismo. Vengono inoltre utilizzati documenti prodotti dal Coordinamento e dall’associazione Crisalide Azione Trans, oltre a testi di attivisti statunitensi appartenenti alla stessa stagione di mobilitazione transgender iniziata negli anni ’90. Attraverso l’utilizzo della metodologia della storia orale, le narrazione raccolte offrono uno sguardo dall’interno, fondamentale per riequilibrare le rappresentazioni degli uomini trans come necessariamente reazionari o sovversivi, e le classificazioni cliniche delle esperienze trans come patologia. Seguendo l’impostazione degli studi transgender, la ricerca illustra la complessità dell’attivismo trans maschile attraverso i ricordi di "uomini visibili", che riflettono sulle norme del maschile e si oppongono a strutture cisnormative, combattendo per facilitare il percorso di transizione e aprire uno spazio di autonomia culturale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/137517
URN:NBN:IT:UNINA-137517