Il lavoro di ricerca della tesi di dottorato ha come oggetto le distorsioni dovute agli stereotipi di genere nelle scelte e nei progetti che donne e uomini definiscono nei percorsi di orientamento degli adulti. L'indagine condotta approfondisce, attraverso studi di caso realizzati sul campo, il ruolo e la consapevolezza dell'orientatore e dell'orientatrice nei confronti di tali distorsioni, nell'agire professionale di lifelong guidance, dunque in un quadro di opportunità di orientamento disponibili lungo tutto il corso di vita, che contemplino obiettivi educativi volti a facilitare le persone nell'apprendimento delle competenze necessarie ad orientarsi e a definire in modo autonomo progetti formativi e lavorativi. È nella definizione di questi progetti che le dimensioni relative al genere assumono caratteristiche talvolta problematiche: il ruolo degli stereotipi di genere (secondo i quali le donne e gli uomini presentano tratti del carattere, specifiche attitudini e competenze in quanto donne e in quanto uomini) nell'individuazione dei percorsi formativi e lavorativi è significativo, e contribuisce al rafforzamento dei fenomeni di segregazione formativa e professionale, le cui conseguenze negative e discriminatorie riguardano generalmente le donne. Il lavoro mira ad approfondire alcuni aspetti del campo di studio che possono essere ricondotti all'interno delle seguenti domande di ricerca: quale consapevolezza hanno gli operatori e le operatrici di orientamento rispetto a questa problematica? È una problematica da loro considerata importante o poco significativa? Se considerata importante, quanto incide sulle caratteristiche dei percorsi realizzati? E in quale modo? Esso si svolge secondo un quadro metodologico di tipo qualitativo, attraverso la costruzione di quattro studi di caso, relativi a strutture italiane e francesi che realizzano percorsi di orientamento degli adulti secondo i metodi Retravailler e Bilancio di competenze: Retravailler Ile-De-France (Parigi) e CORA Roma (Roma), per il metodo Retravailler, C.I.B.C. Bourgogne Sud (Chalon-Sur- Saone) e Job Centre (Genova), per il metodo Bilancio di competenze. Successivamente alla raccolta di materiale documentario, la rilevazione sul campo prende avvio con la somministrazione, a tutti gli operatori e le operatrici delle strutture coinvolte, di un questionario a risposta multipla. Le informazioni con esso raccolte servono alla definizione della scaletta di domande delle interviste approfondite, rivolte a "testimoni privilegiati" di ciascuna struttura (i/le responsabili e/o operatori/operatrici di orientamento da questi indicati). L'insieme delle informazioni raccolte ha permesso di individuare elementi per la definizione di percorsi di orientamento attenti alle questioni di genere e alla problematica degli stereotipi.

Le distorsioni dovute agli stereotipi di genere nell'orientamento degli adulti

2009

Abstract

Il lavoro di ricerca della tesi di dottorato ha come oggetto le distorsioni dovute agli stereotipi di genere nelle scelte e nei progetti che donne e uomini definiscono nei percorsi di orientamento degli adulti. L'indagine condotta approfondisce, attraverso studi di caso realizzati sul campo, il ruolo e la consapevolezza dell'orientatore e dell'orientatrice nei confronti di tali distorsioni, nell'agire professionale di lifelong guidance, dunque in un quadro di opportunità di orientamento disponibili lungo tutto il corso di vita, che contemplino obiettivi educativi volti a facilitare le persone nell'apprendimento delle competenze necessarie ad orientarsi e a definire in modo autonomo progetti formativi e lavorativi. È nella definizione di questi progetti che le dimensioni relative al genere assumono caratteristiche talvolta problematiche: il ruolo degli stereotipi di genere (secondo i quali le donne e gli uomini presentano tratti del carattere, specifiche attitudini e competenze in quanto donne e in quanto uomini) nell'individuazione dei percorsi formativi e lavorativi è significativo, e contribuisce al rafforzamento dei fenomeni di segregazione formativa e professionale, le cui conseguenze negative e discriminatorie riguardano generalmente le donne. Il lavoro mira ad approfondire alcuni aspetti del campo di studio che possono essere ricondotti all'interno delle seguenti domande di ricerca: quale consapevolezza hanno gli operatori e le operatrici di orientamento rispetto a questa problematica? È una problematica da loro considerata importante o poco significativa? Se considerata importante, quanto incide sulle caratteristiche dei percorsi realizzati? E in quale modo? Esso si svolge secondo un quadro metodologico di tipo qualitativo, attraverso la costruzione di quattro studi di caso, relativi a strutture italiane e francesi che realizzano percorsi di orientamento degli adulti secondo i metodi Retravailler e Bilancio di competenze: Retravailler Ile-De-France (Parigi) e CORA Roma (Roma), per il metodo Retravailler, C.I.B.C. Bourgogne Sud (Chalon-Sur- Saone) e Job Centre (Genova), per il metodo Bilancio di competenze. Successivamente alla raccolta di materiale documentario, la rilevazione sul campo prende avvio con la somministrazione, a tutti gli operatori e le operatrici delle strutture coinvolte, di un questionario a risposta multipla. Le informazioni con esso raccolte servono alla definizione della scaletta di domande delle interviste approfondite, rivolte a "testimoni privilegiati" di ciascuna struttura (i/le responsabili e/o operatori/operatrici di orientamento da questi indicati). L'insieme delle informazioni raccolte ha permesso di individuare elementi per la definizione di percorsi di orientamento attenti alle questioni di genere e alla problematica degli stereotipi.
17-apr-2009
Italiano
Pari Opportunità
Orientamento degli adulti
Genere
Lifelong Learning
Lifelong Guidance
Alberici, Aureliana
Groux, Dominique
Università degli Studi Roma Tre
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
RESUME_distorsions_stereotypes_genre_orientation_adultes__th.pdf

accesso solo da BNCF e BNCR

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 302.25 kB
Formato Adobe PDF
302.25 kB Adobe PDF
SINTESI_distorsioni_stereotipi_genere_orientamento_adulti_te.pdf

accesso solo da BNCF e BNCR

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 280.62 kB
Formato Adobe PDF
280.62 kB Adobe PDF
TESI_distorsioni_stereotipi_genere_orientamento_adulti_RIZZO.pdf

accesso solo da BNCF e BNCR

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 1.61 MB
Formato Adobe PDF
1.61 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/138208
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIROMA3-138208