La tesi si occupa del periodo di storia italiana tra le elezioni politiche del 1958 e quelle del 1968 ed è centrata sull'esame del ruolo che le relazioni con l'Unione Sovietica hanno avuto nello sviluppo delle dinamiche politiche, economiche e culturali dell'Italia del centro-sinistra. Oggetto dello studio è la trama che in quel decennio venne intessuta tra Mosca e Roma nell'intreccio di relazioni diplomatiche, accordi economici, rapporti tra partiti e dinamiche interne alla politica italiana. I soggetti di tale vicenda furono molteplici: i diplomatici italiani e quelli sovietici con i loro rispettivi ministeri degli esteri; i leader politici, Chruscev e Fanfani in primo luogo, ma anche Moro e Kosygin, Togliatti e Gronchi, Segni e Nenni, Saragat e Podgornyj, Moro e Gromyko; i partiti politici italiani (DC, PCI, PSI, PSIUP, PSDI); il comitato centrale del PCUS; gli industriali italiani (tra tutti Valletta e Mattei) e i responsabili degli enti economici sovietici; gli alleati dell'Italia, in primo luogo gli Stati Uniti; la Santa Sede e i papi, in particolare Giovanni XXIII. Il lavoro è stato realizzato sulla base di un'ampia ricerca archivistica sia nei fondi italiani che in quelli sovietici. A Mosca, i fondi del comitato centrale del PCUS presso l'Archivio Statale di Storia Contemporanea (RGANI); quelli dei comitati per i rapporti culturali con i paesi esteri, interparlamentare italo-sovietico, sovietico per la televisione e la radio, statale per la produzione di macchine presso l'Archivio Statale della Federazione Russa (GARF); quelli del ministero del commercio estero presso l'Archivio Statale Russo di Economia (RGAE); quello dell'ambasciata dell'URSS in Italia presso l'Archivio del ministero degli Esteri della Federazione Russa (AVP RF). In Italia, il fondo della Presidenza del Consiglio dei ministri e quello Aldo Moro presso l'ACS, il fondo Fanfani presso l'Archivio del Senato, l'archivio del PSI presso la Fondazione Turati, il fondo Lelio Basso presso la Fondazione Basso. Oltre a tali archivi è stato condotto un accurato esame del fondo Gronchi presso l'Istituto Sturzo, dell'archivio del PCI presso l'Istituto Gramsci, dell'archivio dell'ENI.

L'Unione Sovietica e l'Italia del centro-sinistra (1958-1968)

2009

Abstract

La tesi si occupa del periodo di storia italiana tra le elezioni politiche del 1958 e quelle del 1968 ed è centrata sull'esame del ruolo che le relazioni con l'Unione Sovietica hanno avuto nello sviluppo delle dinamiche politiche, economiche e culturali dell'Italia del centro-sinistra. Oggetto dello studio è la trama che in quel decennio venne intessuta tra Mosca e Roma nell'intreccio di relazioni diplomatiche, accordi economici, rapporti tra partiti e dinamiche interne alla politica italiana. I soggetti di tale vicenda furono molteplici: i diplomatici italiani e quelli sovietici con i loro rispettivi ministeri degli esteri; i leader politici, Chruscev e Fanfani in primo luogo, ma anche Moro e Kosygin, Togliatti e Gronchi, Segni e Nenni, Saragat e Podgornyj, Moro e Gromyko; i partiti politici italiani (DC, PCI, PSI, PSIUP, PSDI); il comitato centrale del PCUS; gli industriali italiani (tra tutti Valletta e Mattei) e i responsabili degli enti economici sovietici; gli alleati dell'Italia, in primo luogo gli Stati Uniti; la Santa Sede e i papi, in particolare Giovanni XXIII. Il lavoro è stato realizzato sulla base di un'ampia ricerca archivistica sia nei fondi italiani che in quelli sovietici. A Mosca, i fondi del comitato centrale del PCUS presso l'Archivio Statale di Storia Contemporanea (RGANI); quelli dei comitati per i rapporti culturali con i paesi esteri, interparlamentare italo-sovietico, sovietico per la televisione e la radio, statale per la produzione di macchine presso l'Archivio Statale della Federazione Russa (GARF); quelli del ministero del commercio estero presso l'Archivio Statale Russo di Economia (RGAE); quello dell'ambasciata dell'URSS in Italia presso l'Archivio del ministero degli Esteri della Federazione Russa (AVP RF). In Italia, il fondo della Presidenza del Consiglio dei ministri e quello Aldo Moro presso l'ACS, il fondo Fanfani presso l'Archivio del Senato, l'archivio del PSI presso la Fondazione Turati, il fondo Lelio Basso presso la Fondazione Basso. Oltre a tali archivi è stato condotto un accurato esame del fondo Gronchi presso l'Istituto Sturzo, dell'archivio del PCI presso l'Istituto Gramsci, dell'archivio dell'ENI.
2-lug-2009
Italiano
Roccucci, Adriano
Università degli Studi Roma Tre
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/138220
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIROMA3-138220