Il carcinoma mammario ha beneficiato, negli ultimi due decenni, di un considerevole calo della mortalità, dovuto sia all’introduzione dei programmi di screening sia agli avanzamenti in campo terapeutico. Tuttavia, un rilevante numero di pazienti mostra resistenza al trattamento sistemico, a causa dell’eterogeneità tumorale e della sua natura dinamica. Le Cellule Tumorali Circolanti (CTC) possiedono caratteristiche fenotipiche simili alle TIC (cellule tumorali inizianti) che sono alla base della resistenza alla chemioterapia e alla radioterapia opposta da determinate neoplasie, sia negli stadi iniziali sia in quelli più avanzati, metastatici. L’identificazione e l’analisi delle CTC si dimostrerebbe sovrapponibile e rappresentativa del medesimo procedimento effettuato sulle TIC, senza il ricorrere a procedure invasive per l’ottenimento del campione. Obiettivi dello studio 1) Isolamento di CTC vitali dal sangue periferico di pazienti con carcinoma mammario avanzato e metastatico prima dell’avvio del trattamento sistemico. 2) Caratterizzazione molecolare delle CTC isolate allo scopo di analizzarne le proprietà biologiche e di comparare queste ultime sia al tumore primitivo sia alle lesioni metastatiche. 3) Identificazione di metodi di coltura “ex vivo” delle CTC, al fine di sviluppare un modello preclinico che potrebbe dimostrarsi efficace per una migliore decisione terapeutica personalizzata. Da dicembre 2015 sono state reclutate, presso l’Unità di Senologia dell’Università Federico II, 61 pazienti con carcinoma mammario definito “avanzato”. Di queste ne sono state selezionate 21 che presentavano localizzazione metastatica. Il prelievo è stato effettuato alla baseline, prima di intraprendere un trattamento sistemico. L’isolamento delle CTC dai campioni di sangue venoso periferico delle nostre pazienti è stato effettuato utilizzando il kit RosetteSep™ Human CD45 Depletion Cocktail (STEMCELL Technologies Inc.). I risultati preliminari del nostro studio evidenziano come le CTC costituiscano un modello innovativo adatto alla scelta di approcci terapeutici antitumorali su base individuale. Tali strategie non si limitano a caratterizzare il profilo molecolare del solo tumore primitivo, bensì si rivolgono all’analisi delle metastasi e della neoplasia in toto, adattandosi alla dinamicità propria del processo tumorale.
Analisi molecolare di cellule tumorali circolanti in pazienti affette da carcinoma mammario avanzato
2018
Abstract
Il carcinoma mammario ha beneficiato, negli ultimi due decenni, di un considerevole calo della mortalità, dovuto sia all’introduzione dei programmi di screening sia agli avanzamenti in campo terapeutico. Tuttavia, un rilevante numero di pazienti mostra resistenza al trattamento sistemico, a causa dell’eterogeneità tumorale e della sua natura dinamica. Le Cellule Tumorali Circolanti (CTC) possiedono caratteristiche fenotipiche simili alle TIC (cellule tumorali inizianti) che sono alla base della resistenza alla chemioterapia e alla radioterapia opposta da determinate neoplasie, sia negli stadi iniziali sia in quelli più avanzati, metastatici. L’identificazione e l’analisi delle CTC si dimostrerebbe sovrapponibile e rappresentativa del medesimo procedimento effettuato sulle TIC, senza il ricorrere a procedure invasive per l’ottenimento del campione. Obiettivi dello studio 1) Isolamento di CTC vitali dal sangue periferico di pazienti con carcinoma mammario avanzato e metastatico prima dell’avvio del trattamento sistemico. 2) Caratterizzazione molecolare delle CTC isolate allo scopo di analizzarne le proprietà biologiche e di comparare queste ultime sia al tumore primitivo sia alle lesioni metastatiche. 3) Identificazione di metodi di coltura “ex vivo” delle CTC, al fine di sviluppare un modello preclinico che potrebbe dimostrarsi efficace per una migliore decisione terapeutica personalizzata. Da dicembre 2015 sono state reclutate, presso l’Unità di Senologia dell’Università Federico II, 61 pazienti con carcinoma mammario definito “avanzato”. Di queste ne sono state selezionate 21 che presentavano localizzazione metastatica. Il prelievo è stato effettuato alla baseline, prima di intraprendere un trattamento sistemico. L’isolamento delle CTC dai campioni di sangue venoso periferico delle nostre pazienti è stato effettuato utilizzando il kit RosetteSep™ Human CD45 Depletion Cocktail (STEMCELL Technologies Inc.). I risultati preliminari del nostro studio evidenziano come le CTC costituiscano un modello innovativo adatto alla scelta di approcci terapeutici antitumorali su base individuale. Tali strategie non si limitano a caratterizzare il profilo molecolare del solo tumore primitivo, bensì si rivolgono all’analisi delle metastasi e della neoplasia in toto, adattandosi alla dinamicità propria del processo tumorale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/140638
URN:NBN:IT:UNINA-140638