ABSTRACT La fondatezza della pretesa e il processo amministrativo. La ricerca ha ad oggetto il rapporto intercorrente tra il giudizio amministrativo e la pretesa sostanziale in esso fatta valere, mirando a verificare l idoneità del giudizio amministrativo ad incidere, nella sostanza, il rapporto controverso. L indagine si propone di verificate quali dei limiti cognitori e decisori tradizionalmente attribuiti al rito amministrativo trovino un effettivo fondamento nella specialità della giurisdizione amministrativa rispetto a quella ordinaria e quali, invece, non trovando fondamento nelle peculiarità del rapporto controverso, si traducono in un ingiustificata demnutio di tutela per il ricorrente. Si perviene così ad una prima conclusione in ordine al necessario superamento dell impostazione tradizionale che limita il thema decidendum ai motivi di ricorso, nonché alle conseguenze che se ne fanno derivare in ordine alla impossibilità di proporre eccezioni in senso proprio, di integrare la motivazione e di proporre domanda riconvenzionale nel processo amministrativo. L indagine prosegue analizzando le peculiarità della fase istruttoria, con particolare riguardo all opportunità di estendere, de iure condendo, la prova testimoniale al processo amministrativo, e l incidenza dell ampliamento dei poteri istruttori e cognitori sulla distribuzione dell onere della prova e sulla posizione dei terzi. Nella parte dedicata alla ricostruzione dei poteri decisori del giudice amministrativo sono oggetto di approfondimento in particolare le azioni di accertamento e di condanna e segnatamente la pronuncia sul silenzio della pubblica amministrazione e il ruolo del commissario ad acta. L ultima parte della ricerca è dedicata alla ricostruzione dei limiti del giudicato amministrativo e dei vincoli da esso scaturenti sulla successiva attività amministrativa. In sede di conclusione sistematica si prospetta la trasposizione delle regole e dei principi del processo civile in quello amministrativo come conseguenza resa necessaria dall applicazione dei principi costituzionali in materia di giustizia.

La fondatezza della pretesa e il processo amministrativo

2009

Abstract

ABSTRACT La fondatezza della pretesa e il processo amministrativo. La ricerca ha ad oggetto il rapporto intercorrente tra il giudizio amministrativo e la pretesa sostanziale in esso fatta valere, mirando a verificare l idoneità del giudizio amministrativo ad incidere, nella sostanza, il rapporto controverso. L indagine si propone di verificate quali dei limiti cognitori e decisori tradizionalmente attribuiti al rito amministrativo trovino un effettivo fondamento nella specialità della giurisdizione amministrativa rispetto a quella ordinaria e quali, invece, non trovando fondamento nelle peculiarità del rapporto controverso, si traducono in un ingiustificata demnutio di tutela per il ricorrente. Si perviene così ad una prima conclusione in ordine al necessario superamento dell impostazione tradizionale che limita il thema decidendum ai motivi di ricorso, nonché alle conseguenze che se ne fanno derivare in ordine alla impossibilità di proporre eccezioni in senso proprio, di integrare la motivazione e di proporre domanda riconvenzionale nel processo amministrativo. L indagine prosegue analizzando le peculiarità della fase istruttoria, con particolare riguardo all opportunità di estendere, de iure condendo, la prova testimoniale al processo amministrativo, e l incidenza dell ampliamento dei poteri istruttori e cognitori sulla distribuzione dell onere della prova e sulla posizione dei terzi. Nella parte dedicata alla ricostruzione dei poteri decisori del giudice amministrativo sono oggetto di approfondimento in particolare le azioni di accertamento e di condanna e segnatamente la pronuncia sul silenzio della pubblica amministrazione e il ruolo del commissario ad acta. L ultima parte della ricerca è dedicata alla ricostruzione dei limiti del giudicato amministrativo e dei vincoli da esso scaturenti sulla successiva attività amministrativa. In sede di conclusione sistematica si prospetta la trasposizione delle regole e dei principi del processo civile in quello amministrativo come conseguenza resa necessaria dall applicazione dei principi costituzionali in materia di giustizia.
5-mag-2009
Italiano
Corso, Guido
Università degli Studi Roma Tre
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/141326
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIROMA3-141326