La costruzione dell’identità culturale come problema centrale in contesti geografici periferici, vista dalla prospettiva che emerge dalla zona d’incrocio tra musica e produzione cinematografica nella regione del Río de la Plata, delimitata dalle due città capitali dell’Argentina e l’Uruguay. Verranno analizzate tre situazioni particolari: l’inserzione del tango nel cinema, in quanto elemento locale fortemente identitario, focalizzata sulla produzione di uno dei più noti compositori argentini del XX secolo, Astor Piazzolla, artefice del rinnovamento linguistico del tango e autore di numerose colonne sonore. A partire dal contesto culturale nel quale si inserisce la sua biografia musicale, si analizzeranno due film emblematici nella storia dell’Argentina, realizzati nell’importante momento storico della transizione dall’ultima dittatura all’attuale democrazia: Tangos­El exilio de Gardel e Sur (Fernando Solanas, 1985, 1988). L’arrivo del rock come genere musicale straniero nel contesto del Rio de la Plata negli anni Sessanta, le trasformazioni culturali che esso comportò viste attraverso la sua presenza cinematografica e la nascita del “giovanile” in quanto nuovo soggetto, centrale nello sviluppo della cultura di massa alle origini della globalizzazione. Il rapporto locale/globale nella costruzione di un “Rock Nacional” con caratteristiche identitarie proprie, in bilico tra produzione artistica e industria culturale. Si analizzeranno due film rappresentativi di questa svolta, che rendono conto di vari elementi chiave in questo processo: Nacidos para cantar (Emilio Gomez Muriel, 1965), El extraño de pelo largo (Julio Porter, 1969). L'interazione tra musica e cinema nel contesto della cinematografia nazionale nell’Uruguay (dallo sviluppo relativamente tardivo), le sue caratteristiche particolari e la sua funzione culturale nell’ambito di un paese condizionato dalle sue piccole dimensioni, peculiarità identitarie e limitazioni economiche, che nonostante questo configurano un particolare profilo culturale che incide sul contesto rioplatense e latinoamericano. A tal proposito, verrà analizzato un film di genere documentario incentrato sulla canzone d’autore uruguaiana: Hit (Claudia Abend, Adriana Loeff, 2009).

Musica, Cinema e identità nel Río de la Plata

2019

Abstract

La costruzione dell’identità culturale come problema centrale in contesti geografici periferici, vista dalla prospettiva che emerge dalla zona d’incrocio tra musica e produzione cinematografica nella regione del Río de la Plata, delimitata dalle due città capitali dell’Argentina e l’Uruguay. Verranno analizzate tre situazioni particolari: l’inserzione del tango nel cinema, in quanto elemento locale fortemente identitario, focalizzata sulla produzione di uno dei più noti compositori argentini del XX secolo, Astor Piazzolla, artefice del rinnovamento linguistico del tango e autore di numerose colonne sonore. A partire dal contesto culturale nel quale si inserisce la sua biografia musicale, si analizzeranno due film emblematici nella storia dell’Argentina, realizzati nell’importante momento storico della transizione dall’ultima dittatura all’attuale democrazia: Tangos­El exilio de Gardel e Sur (Fernando Solanas, 1985, 1988). L’arrivo del rock come genere musicale straniero nel contesto del Rio de la Plata negli anni Sessanta, le trasformazioni culturali che esso comportò viste attraverso la sua presenza cinematografica e la nascita del “giovanile” in quanto nuovo soggetto, centrale nello sviluppo della cultura di massa alle origini della globalizzazione. Il rapporto locale/globale nella costruzione di un “Rock Nacional” con caratteristiche identitarie proprie, in bilico tra produzione artistica e industria culturale. Si analizzeranno due film rappresentativi di questa svolta, che rendono conto di vari elementi chiave in questo processo: Nacidos para cantar (Emilio Gomez Muriel, 1965), El extraño de pelo largo (Julio Porter, 1969). L'interazione tra musica e cinema nel contesto della cinematografia nazionale nell’Uruguay (dallo sviluppo relativamente tardivo), le sue caratteristiche particolari e la sua funzione culturale nell’ambito di un paese condizionato dalle sue piccole dimensioni, peculiarità identitarie e limitazioni economiche, che nonostante questo configurano un particolare profilo culturale che incide sul contesto rioplatense e latinoamericano. A tal proposito, verrà analizzato un film di genere documentario incentrato sulla canzone d’autore uruguaiana: Hit (Claudia Abend, Adriana Loeff, 2009).
18-mar-2019
Università degli Studi di Bologna
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Croatto_Leonardo_tesi.pdf

accesso solo da BNCF e BNCR

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 28.74 MB
Formato Adobe PDF
28.74 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/141697
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIBO-141697