L’Antico Cimitero a Lido di Venezia sorse nel 1386, ma venne utilizzato regolarmente solo a partire dal 1516, anno dell’istituzione del ghetto. La sua posizione favorevole fece sì che nel corso del tempo esso venisse all’occasione sfruttato per esigenze difensive e militari. Molte lapidi andarono perse, distrutte o riusate, altre vennero trasportate in un altro terreno, che dal 1774 divenne il cimitero ufficiale noto come “Cimitero nuovo”. Le lapidi veneziane sono manufatti ricchi di cultura: il loro studio permette non solo di ricostruire la vita e le vicende dei membri della comunità, ma anche di rilevare importanti aspetti della cultura letteraria e artistica dell’epoca in quanto molti epitaffi, composti spesso da importanti rabbini, sono scritti in versi, rima e ritmo e le lapidi in molti casi hanno un’architettura ricca ed elaborata con incisi simboli araldici particolari. Questo lavoro consiste in una catalogazione di tutte le 1240 lapidi (frammenti compresi) che a tutt’oggi costituiscono il cimitero “Vecchio” del Lido. Per ognuna di esse ho elaborato una scheda dettagliata che delinea lo stile architettonico della lapide, il tipo di pietra utilizzata e una valutazione del suo stato di conservazione, una descrizione dello stemma che eventualmente è inciso sulla pietra, un’analisi paleografica della scrittura, una nota riguardante le caratteristiche poetiche e grammaticali del testo e un commentario storico, che principalmente riguarda le notizie riportate nei registri dei morti della comunità. Per 410 lapidi sono state inoltre realizzate le trascrizioni e le traduzioni dall’ebraico all’italiano dei relativi epitaffi. Il lavoro di descrizione ed edizione delle lapidi è arricchito da studi approfonditi riguardanti la storia del cimitero e della comunità ebraica di Venezia, la poesia degli epitaffi, la paleografia e l’arte, che include sia un’analisi architettonica delle lapidi, sia uno studio dell’araldica ebraica alla luce degli stemmi gentilizi incisi sulle pietre del cimitero veneziano

Le lapidi dell'Antico Cimitero Ebraico del Lido di Venezia. Storia, arte, poesia e paleografia

2019

Abstract

L’Antico Cimitero a Lido di Venezia sorse nel 1386, ma venne utilizzato regolarmente solo a partire dal 1516, anno dell’istituzione del ghetto. La sua posizione favorevole fece sì che nel corso del tempo esso venisse all’occasione sfruttato per esigenze difensive e militari. Molte lapidi andarono perse, distrutte o riusate, altre vennero trasportate in un altro terreno, che dal 1774 divenne il cimitero ufficiale noto come “Cimitero nuovo”. Le lapidi veneziane sono manufatti ricchi di cultura: il loro studio permette non solo di ricostruire la vita e le vicende dei membri della comunità, ma anche di rilevare importanti aspetti della cultura letteraria e artistica dell’epoca in quanto molti epitaffi, composti spesso da importanti rabbini, sono scritti in versi, rima e ritmo e le lapidi in molti casi hanno un’architettura ricca ed elaborata con incisi simboli araldici particolari. Questo lavoro consiste in una catalogazione di tutte le 1240 lapidi (frammenti compresi) che a tutt’oggi costituiscono il cimitero “Vecchio” del Lido. Per ognuna di esse ho elaborato una scheda dettagliata che delinea lo stile architettonico della lapide, il tipo di pietra utilizzata e una valutazione del suo stato di conservazione, una descrizione dello stemma che eventualmente è inciso sulla pietra, un’analisi paleografica della scrittura, una nota riguardante le caratteristiche poetiche e grammaticali del testo e un commentario storico, che principalmente riguarda le notizie riportate nei registri dei morti della comunità. Per 410 lapidi sono state inoltre realizzate le trascrizioni e le traduzioni dall’ebraico all’italiano dei relativi epitaffi. Il lavoro di descrizione ed edizione delle lapidi è arricchito da studi approfonditi riguardanti la storia del cimitero e della comunità ebraica di Venezia, la poesia degli epitaffi, la paleografia e l’arte, che include sia un’analisi architettonica delle lapidi, sia uno studio dell’araldica ebraica alla luce degli stemmi gentilizi incisi sulle pietre del cimitero veneziano
4-apr-2019
Università degli Studi di Bologna
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