Il lavoro ha come obiettivo quello di analizzare le dinamiche dei fattori di rischio di povertà in Italia, focalizzando l'attenzione sulla liquidità delle famiglie, utilizzando tre livelli differenti di analisi. Il primo è un livello descrittivo che consiste nella costruzione delle serie storiche sull'incidenza della povertà e sulle abitudini di consumo delle famiglie, individuando i fattori di rischio di povertà tra le variabili socio-demografiche. Il secondo livello di analisi è la costruzione di un modello econometrico sui comportamenti di consumo delle famiglie in funzione della liquidità, facendo riferimento a uno studio relativo al mercato degli Stati Uniti, che individua le famiglie wealthy hand-to-mouth come famiglie soggette alla vulnerabilità alla povertà a causa di un investimento che ne ha limitato la liquidità. Il terzo livello è l'analisi del rischio di cadere in condizione di povertà, nel periodo delle due più recenti crisi, utilizzando la latent transition analysis, un modello a classi latenti che permette di stimare una variabile multidimensionale con più stati latenti e la probabilità di cambiare lo stato latente da un periodo all'altro. In tal senso, il modello permette di analizzare la vulnerabilità, intesa come la probabilità di cadere in condizione di povertà nel periodo successivo, tenendo conto dei risultati delle serie storiche e del modello econometrico.
L’evoluzione dei fattori di rischio di povertà in Italia e l’impatto della crisi finanziaria
2017
Abstract
Il lavoro ha come obiettivo quello di analizzare le dinamiche dei fattori di rischio di povertà in Italia, focalizzando l'attenzione sulla liquidità delle famiglie, utilizzando tre livelli differenti di analisi. Il primo è un livello descrittivo che consiste nella costruzione delle serie storiche sull'incidenza della povertà e sulle abitudini di consumo delle famiglie, individuando i fattori di rischio di povertà tra le variabili socio-demografiche. Il secondo livello di analisi è la costruzione di un modello econometrico sui comportamenti di consumo delle famiglie in funzione della liquidità, facendo riferimento a uno studio relativo al mercato degli Stati Uniti, che individua le famiglie wealthy hand-to-mouth come famiglie soggette alla vulnerabilità alla povertà a causa di un investimento che ne ha limitato la liquidità. Il terzo livello è l'analisi del rischio di cadere in condizione di povertà, nel periodo delle due più recenti crisi, utilizzando la latent transition analysis, un modello a classi latenti che permette di stimare una variabile multidimensionale con più stati latenti e la probabilità di cambiare lo stato latente da un periodo all'altro. In tal senso, il modello permette di analizzare la vulnerabilità, intesa come la probabilità di cadere in condizione di povertà nel periodo successivo, tenendo conto dei risultati delle serie storiche e del modello econometrico.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/142593
URN:NBN:IT:UNINA-142593