Ricostruendo l’attività della Deputazione Conservatrice di Belle Arti di Siena (1829-1862), organo preposto alla tutela del patrimonio artistico cittadino in epoca preunitaria, la tesi ripercorre le vicende che hanno interessato il mondo del restauro senese nella prima metà dell’Ottocento, concentrandosi soprattutto sugli interventi eseguiti sulle pitture murali. Lo studio si articola attraverso l’esame di alcuni casi specifici, utili a esemplificare le differenti modalità operative che caratterizzavano i contesti privati, pubblici ed ecclesiastici.

«Tutti in oggi vogliono fare da restauratori di pitture a fresco». La Deputazione Conservatrice di Belle Arti e il restauro delle pitture murali a Siena nella prima metà dell'Ottocento

2018

Abstract

Ricostruendo l’attività della Deputazione Conservatrice di Belle Arti di Siena (1829-1862), organo preposto alla tutela del patrimonio artistico cittadino in epoca preunitaria, la tesi ripercorre le vicende che hanno interessato il mondo del restauro senese nella prima metà dell’Ottocento, concentrandosi soprattutto sugli interventi eseguiti sulle pitture murali. Lo studio si articola attraverso l’esame di alcuni casi specifici, utili a esemplificare le differenti modalità operative che caratterizzavano i contesti privati, pubblici ed ecclesiastici.
11-dic-2018
Italiano
Università degli Studi di Napoli Federico II
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/142885
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNINA-142885