Come si è affermato il metodo di prevenzione e controllo integrato dell’inquinamento? In che modo si è imposto sui tradizionali approcci settoriali? Quali sono i principi ispiratori? Quale la disciplina positiva? Partendo dal concetto di sviluppo sostenibile e dai suoi corollari applicativi, l’elaborato si propone di analizzare la disciplina dell’autorizzazione integrata ambientale negli ordinamenti europeo e nazionale. L’istituto, le cui origini sono rinvenibili già nel quarto programma di azione ambientale e in una raccomandazione dell’OECD del 1991, riflette la necessità di integrare la tutela dell’ambiente all’interno dei processi di sviluppo e di rafforzare l’azione precauzionale nella disciplina delle attività economiche private ad alto potenziale inquinante. Il procedimento di rilascio dell’autorizzazione consente, infatti, di valutare preventivamente gli effetti nocivi prodotti sull’ambiente da tali attività, di subordinarne l’esercizio al rispetto di severe prescrizioni e di assicurare ai soggetti, direttamente o indirettamente, interessati le più ampie forme di partecipazione e di intervento. In alcuni casi, però, la terapia può essere peggiore del male. La vicenda dell’Ilva di Taranto rivela quanto un uso distorto di un istituto possa comprometterne le potenzialità applicative.
Sviluppo, ambiente, diritto. Sostenibilità, precauzione e partecipazione nella disciplina dell'autorizzazione integrata ambientale
2016
Abstract
Come si è affermato il metodo di prevenzione e controllo integrato dell’inquinamento? In che modo si è imposto sui tradizionali approcci settoriali? Quali sono i principi ispiratori? Quale la disciplina positiva? Partendo dal concetto di sviluppo sostenibile e dai suoi corollari applicativi, l’elaborato si propone di analizzare la disciplina dell’autorizzazione integrata ambientale negli ordinamenti europeo e nazionale. L’istituto, le cui origini sono rinvenibili già nel quarto programma di azione ambientale e in una raccomandazione dell’OECD del 1991, riflette la necessità di integrare la tutela dell’ambiente all’interno dei processi di sviluppo e di rafforzare l’azione precauzionale nella disciplina delle attività economiche private ad alto potenziale inquinante. Il procedimento di rilascio dell’autorizzazione consente, infatti, di valutare preventivamente gli effetti nocivi prodotti sull’ambiente da tali attività, di subordinarne l’esercizio al rispetto di severe prescrizioni e di assicurare ai soggetti, direttamente o indirettamente, interessati le più ampie forme di partecipazione e di intervento. In alcuni casi, però, la terapia può essere peggiore del male. La vicenda dell’Ilva di Taranto rivela quanto un uso distorto di un istituto possa comprometterne le potenzialità applicative.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/143274
URN:NBN:IT:UNINA-143274