Parlando di monacazione forzata ci si riferisce al fenomeno storico relativo alla violenza esercitata sulle ragazze nel momento in cui esse venivano destinate al chiostro contro la loro volontà. Le ragioni di tale atto sono riconducibili ai meccanismi familiari in ambito di politica matrimoniale, laddove i genitori preferivano risparmiare l’esborso dotale per salvaguardare la trasmissione del patrimonio. Dopo il Concilio di Trento e l’introduzione della clausura, che rese la condizione delle forzate drammatica, si è sviluppato in letteratura un fil rouge di testi che si sono fatti testimoni di questo abuso discutendolo, constatandone le cause socioeconomiche e trasformando in narrazione tante delle vicende cronachistiche che venivano fuori dalla storia. In questo elaborato viene perciò proposto un approfondimento dettagliato delle dinamiche sociali e culturali che caratterizzavano il sistema forzatorio e poi vengono ricostruiti i legami che hanno fatto sì che sul tema si sviluppasse una vera e propria tradizione interstestuale sparsa tra Italia, Francia, Regno Unito e Stati Uniti nei secoli tra il XVII e il XXI. Del tema viene poi fornita un’interpretazione generale sul piano delle analogie di sviluppo nelle dinamiche d’azione dei vari intrighi e delle relazioni di conflitto tra il pattern di personaggi che continua sistematicamente a ricomparire. Tale operazione è condotta attraverso l’utilizzo di alcune chiavi di lettura estrapolate dalla ricerca stessa e volte a evidenziare la problematica sottesa al tema principale: la concezione sociale e civile della donna nella società occidentale in riferimento alle aree geografico-linguistiche in questione.
La sventurata rispose. Il tema della monacazione forzata nella letteratura italiana, francese e anglosassone
2020
Abstract
Parlando di monacazione forzata ci si riferisce al fenomeno storico relativo alla violenza esercitata sulle ragazze nel momento in cui esse venivano destinate al chiostro contro la loro volontà. Le ragioni di tale atto sono riconducibili ai meccanismi familiari in ambito di politica matrimoniale, laddove i genitori preferivano risparmiare l’esborso dotale per salvaguardare la trasmissione del patrimonio. Dopo il Concilio di Trento e l’introduzione della clausura, che rese la condizione delle forzate drammatica, si è sviluppato in letteratura un fil rouge di testi che si sono fatti testimoni di questo abuso discutendolo, constatandone le cause socioeconomiche e trasformando in narrazione tante delle vicende cronachistiche che venivano fuori dalla storia. In questo elaborato viene perciò proposto un approfondimento dettagliato delle dinamiche sociali e culturali che caratterizzavano il sistema forzatorio e poi vengono ricostruiti i legami che hanno fatto sì che sul tema si sviluppasse una vera e propria tradizione interstestuale sparsa tra Italia, Francia, Regno Unito e Stati Uniti nei secoli tra il XVII e il XXI. Del tema viene poi fornita un’interpretazione generale sul piano delle analogie di sviluppo nelle dinamiche d’azione dei vari intrighi e delle relazioni di conflitto tra il pattern di personaggi che continua sistematicamente a ricomparire. Tale operazione è condotta attraverso l’utilizzo di alcune chiavi di lettura estrapolate dalla ricerca stessa e volte a evidenziare la problematica sottesa al tema principale: la concezione sociale e civile della donna nella società occidentale in riferimento alle aree geografico-linguistiche in questione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/143428
URN:NBN:IT:UNIBO-143428