La tesi, all’interno del dibattito contemporaneo che ruota attorno alla sostenibilità, sviluppa un tema strettamente connesso al governo urbano, concentrando la sua attenzione sulla natura e sulle potenzialità degli indicatori di sostenibilità. La ampiezza dell’asse tematico (e delle sue fisiologiche interrelazioni) ha indotto a strutturare la ricerca in tre componenti. La prima componente ha ricomposto un quadro cognitivo che, nell’ambito europeo privilegiato dalla ricerca, presenta una vasta sedimentazione di elaborazioni e atti. La vastità ed eterogeneità degli elementi esaminati ha comportato un impegno rilevante di sistematizzazione – variando gli argomenti dai requisiti degli indicatori alle caratteristiche degli strumenti destinati ad ospitarli, dalla strutturazione dei core-set alla evoluzione dei documenti di intenti maturati nell’arco di circa quaranta anni – che oltre a configurarsi come un percorso di apprendimento ha inteso porsi, per volontà esplicita dell’autrice, come un elaborato suscettibile di utilizzi divulgativi e didattici. La seconda componente è dedicata ad applicazioni e pratiche, dunque ad una discesa in processi reali che mostrano tangenze non solo con versanti consolidati (considerazione delle componenti ambientali in piani e programmi) ma anche con aspetti relativamente recenti quali quelli inerenti la valutazione e la contabilità ambientale. Soprattutto le pratiche, calandosi nei contesti, contribuiscono a saldare il legame tra sostenibilità e governo urbano, offrendo al lettore non tanto casi esemplari quanto testimonianze della variabilità di approcci e della ampiezza dei fronti. La componente conclusiva della ricerca si confronta sulla distanza oggi rinvenibile – in Italia con particolare severità – tra una prassi di governo delle realtà urbane diffusamente considerata in fase di progressiva decadenza e, di converso, la vitalità delle sfide globali indispensabili per costruire orizzonti di sostenibilità. Le riflessioni svolte in merito ai limiti degli indicatori si integrano con quelle relative alle loro interazioni con il sistema delle pianificazioni, approdando alla dimensione preoperativa dei paragrafi conclusivi – l’ultimo dedicato all’adattamento climatico della città – preparata dal percorso di ricerca ma suscettibile di sviluppi ulteriori. Andrea Filpa

Misurare la sostenibilità ambientale nella pianificazione urbana: gli indicatori di sostenibilità come strumento di lavoro

2010

Abstract

La tesi, all’interno del dibattito contemporaneo che ruota attorno alla sostenibilità, sviluppa un tema strettamente connesso al governo urbano, concentrando la sua attenzione sulla natura e sulle potenzialità degli indicatori di sostenibilità. La ampiezza dell’asse tematico (e delle sue fisiologiche interrelazioni) ha indotto a strutturare la ricerca in tre componenti. La prima componente ha ricomposto un quadro cognitivo che, nell’ambito europeo privilegiato dalla ricerca, presenta una vasta sedimentazione di elaborazioni e atti. La vastità ed eterogeneità degli elementi esaminati ha comportato un impegno rilevante di sistematizzazione – variando gli argomenti dai requisiti degli indicatori alle caratteristiche degli strumenti destinati ad ospitarli, dalla strutturazione dei core-set alla evoluzione dei documenti di intenti maturati nell’arco di circa quaranta anni – che oltre a configurarsi come un percorso di apprendimento ha inteso porsi, per volontà esplicita dell’autrice, come un elaborato suscettibile di utilizzi divulgativi e didattici. La seconda componente è dedicata ad applicazioni e pratiche, dunque ad una discesa in processi reali che mostrano tangenze non solo con versanti consolidati (considerazione delle componenti ambientali in piani e programmi) ma anche con aspetti relativamente recenti quali quelli inerenti la valutazione e la contabilità ambientale. Soprattutto le pratiche, calandosi nei contesti, contribuiscono a saldare il legame tra sostenibilità e governo urbano, offrendo al lettore non tanto casi esemplari quanto testimonianze della variabilità di approcci e della ampiezza dei fronti. La componente conclusiva della ricerca si confronta sulla distanza oggi rinvenibile – in Italia con particolare severità – tra una prassi di governo delle realtà urbane diffusamente considerata in fase di progressiva decadenza e, di converso, la vitalità delle sfide globali indispensabili per costruire orizzonti di sostenibilità. Le riflessioni svolte in merito ai limiti degli indicatori si integrano con quelle relative alle loro interazioni con il sistema delle pianificazioni, approdando alla dimensione preoperativa dei paragrafi conclusivi – l’ultimo dedicato all’adattamento climatico della città – preparata dal percorso di ricerca ma suscettibile di sviluppi ulteriori. Andrea Filpa
21-mag-2010
Italiano
Filpa, Andrea
Università degli Studi Roma Tre
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/143547
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIROMA3-143547