Il cancro al polmone è una neoplasia maligna toracica molto comune. È noto che solo il 15% dei fumatori longevi sviluppano cancro al polmone entro l’età di 70 anni. Una possibile spiegazione è che fattori genetici possano essere alla base delle variazioni della dose interna di cancerogeni attivi. Questo potrebbe giustificare differenze nel rischio per individui che fumano un numero simile di sigarette. Un’altra spiegazione è che esista una variabilita’ genetica dei sistemi di riparazione del DNA, che porti a differenze nelle capacità di rimuovere le lesioni causate dai cancerogeni attivati, sottoponendo individui con simili dosi interne a differenti livelli di rischio per lo sviluppo della patologia. Molti geni coinvolti nel metabolismo degli xenobiotici, nei sistemi di riparazione e nei checkpoint del ciclo cellulare sono polimorfici. A tale scopo è stato messo punto un micro-array per la genotipizzazione di polimorfismi a singolo nucleotide (SNPs) potenzialmente implicati nella suscettibilita’ genetica al tumore polmonare. La metodica utilizzata, definita APEX (arrayed primer extention), ha permesso una genotipizzazione parallela di 233 SNPs in 99 geni del metabolismo di xenobiotici, ciclo cellulare e riparazione del DNA. E’ stato effettuato uno studio di associazione caso-controllo su 300 soggetti affetti da tumore polmonare, provenienti dall’Est Europeo di eta’ inferiore a 50 anni e 317 controlli. Le frequenze genotipiche relative a ciascun polimorfismo sono state analizzate mediante regressione logistica per identificare quali varianti sono associate con il rischio di contrarre la malattia. Sono stati identificati alcuni fattori genetici di suscettibilità al cancro al polmone coinvolti nel metabolismo degli xenobiotici quali: CYP1B1 Val432Leu (OR=1.74; 1.05-3.3), CYP1A2 A-164C (OR=1.61; 1.12-2,32), CYP2A6 T-48G (OR=0.56; 0,34-0,94), EPHX1 His139Arg (OR= 0,66; 0,45-0,97), GSTA2 S111T (OR=1,78; 1,05-3,02), GSTM3 Val224Ile (OR=0.55; 0.31-0.99). Inoltre, i polimorfismi in ATM IVS48+238 (OR= 0.61; 0.41-0.90) e MLH1 Ile219Val (OR: 0.51; 0.27-0.99) sono associati con un diminuito rischio, mentre polimorfismi in XRCC1 Arg194Trp (OR:0.64; 0.39-0.94), MSH6 D180D (OR= 1.99; 1.03-3.85), LIGI –7 C>T (OR= 1.49; 1.03-2.17); IVS9-21 (OR= 1.65; 1.06-2.57) e XRCC4 Asn298Ser (OR= 1.62; 1.04-2.53), sono associati con un aumento del rischio della neoplasia.
Suscettibilità genetica al cancro al polmone: analisi di polimorfismi in geni candidati
2006
Abstract
Il cancro al polmone è una neoplasia maligna toracica molto comune. È noto che solo il 15% dei fumatori longevi sviluppano cancro al polmone entro l’età di 70 anni. Una possibile spiegazione è che fattori genetici possano essere alla base delle variazioni della dose interna di cancerogeni attivi. Questo potrebbe giustificare differenze nel rischio per individui che fumano un numero simile di sigarette. Un’altra spiegazione è che esista una variabilita’ genetica dei sistemi di riparazione del DNA, che porti a differenze nelle capacità di rimuovere le lesioni causate dai cancerogeni attivati, sottoponendo individui con simili dosi interne a differenti livelli di rischio per lo sviluppo della patologia. Molti geni coinvolti nel metabolismo degli xenobiotici, nei sistemi di riparazione e nei checkpoint del ciclo cellulare sono polimorfici. A tale scopo è stato messo punto un micro-array per la genotipizzazione di polimorfismi a singolo nucleotide (SNPs) potenzialmente implicati nella suscettibilita’ genetica al tumore polmonare. La metodica utilizzata, definita APEX (arrayed primer extention), ha permesso una genotipizzazione parallela di 233 SNPs in 99 geni del metabolismo di xenobiotici, ciclo cellulare e riparazione del DNA. E’ stato effettuato uno studio di associazione caso-controllo su 300 soggetti affetti da tumore polmonare, provenienti dall’Est Europeo di eta’ inferiore a 50 anni e 317 controlli. Le frequenze genotipiche relative a ciascun polimorfismo sono state analizzate mediante regressione logistica per identificare quali varianti sono associate con il rischio di contrarre la malattia. Sono stati identificati alcuni fattori genetici di suscettibilità al cancro al polmone coinvolti nel metabolismo degli xenobiotici quali: CYP1B1 Val432Leu (OR=1.74; 1.05-3.3), CYP1A2 A-164C (OR=1.61; 1.12-2,32), CYP2A6 T-48G (OR=0.56; 0,34-0,94), EPHX1 His139Arg (OR= 0,66; 0,45-0,97), GSTA2 S111T (OR=1,78; 1,05-3,02), GSTM3 Val224Ile (OR=0.55; 0.31-0.99). Inoltre, i polimorfismi in ATM IVS48+238 (OR= 0.61; 0.41-0.90) e MLH1 Ile219Val (OR: 0.51; 0.27-0.99) sono associati con un diminuito rischio, mentre polimorfismi in XRCC1 Arg194Trp (OR:0.64; 0.39-0.94), MSH6 D180D (OR= 1.99; 1.03-3.85), LIGI –7 C>T (OR= 1.49; 1.03-2.17); IVS9-21 (OR= 1.65; 1.06-2.57) e XRCC4 Asn298Ser (OR= 1.62; 1.04-2.53), sono associati con un aumento del rischio della neoplasia.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/144028
URN:NBN:IT:UNIPI-144028