Il candidato ha ultimato la propria indagine sulla stampa democratica a Catania pervenendo ad una interessante ricostruzione dell assetto e dell attività dello schieramento democratico nella città etnea nel periodo postunitario 1860 1876. Nella sua ricerca, Luca Platania,ha fatto riferimento a vaste e qualificate fonti presenti nell Archivio di Stato di Catania, alle quali ha affiancato lo spoglio di pamphlet e periodici conservati presso le Biblioteche Riunite Civica e Ursino Recupero e presso la Biblioteca Regionale Universitaria Caruso . Lo stesso candidato sottolinea un primato della città etnea: una simile produzione di stampa democratica non è ravvisabile, nel medesimo arco temporale, in tutta la Sicilia Orientale, nemmeno in città di forte tradizione democratica come Messina e Siracusa. La tesi di Platania dimostra come la Sicilia acquisisce, con l Unità d Italia, la possibilità per le sue intellighenzie e la sua tradizione culturale di un confronto pubblico più ampio di quello concesso dal ricco ma angusto dibattito accademico delle sue università.I giornali studiati in questa tesi presentano importanti interventi sui temi dell ammodernamento dell amministrazione, delle infrastrutture, dell economia siciliana e dell incivilimento del suo popolo minuto, afflitto dall analfabetismo. Si dimostra qui come la stampa democratica contribuisca al dibattito politico attraverso la divulgazione culturale, scegliendo temi e modalità che possono raggiungere il popolo. Forte dell esperienza del 1848 e dell influsso del giornalismo mazziniano, che in Italia dagli anni Trenta batteva insistentemente sul tema dell istruzione popolare e in particolare di quella degli operai, i periodici catanesi oggetto del lavoro di studio della tesi, intervengono sulle questioni in dibattito al Comune come l ammodernamento del porto, l istituzione delle scuole elementari, persino la gestione della nettezza urbana ed il decoro pubblico e dibattendo la divulgazione storica e i diritti delle donne, l abolizione della pena di morte ed il suffragio universale. Il tuttoè venato da un persistente laicismo che sfocia talvolta in un netto anticlericalismo. La stampa democratica, aggiunge Platania, si distingue per la critica ai metodi repressivi della Destra storica, preparando un terreno favorevole per le prime campagne elettorali in Sicilia. Queste contribuiranno alla svolta delle elezioni del 1874 durante le quali, come è noto, una schiacciante maggioranza di deputati (40 su 48) dell opposizione viene eletta nell isola. La costruzione del monumento a Giuseppe Mazzini nel Giardino Bellini di Catania nel 1875 appena tre anni dopo la morte del pensatore genovese,indagata dal candidato, può forse considerarsi una delle maggiori espressioni pubbliche di questa protesta: si consideri anche la presenza di un monumento ad un repubblicano in uno spazio pubblico in una città che ancora per molti anni non dedicherà nessun monumento né a Cavour né alla dinastia Savoia. L arco temporale scelto dal candidato nella sua ricerca, permette quindi di comprendere meglio l importante risultato raggiunto dalla sinistra, anche grazie al potere della stampa in Sicilia: quello dell inizio del governo della Sinistra parlamentare in Italia.

Stampa democratica Catania 1860-1876

2017

Abstract

Il candidato ha ultimato la propria indagine sulla stampa democratica a Catania pervenendo ad una interessante ricostruzione dell assetto e dell attività dello schieramento democratico nella città etnea nel periodo postunitario 1860 1876. Nella sua ricerca, Luca Platania,ha fatto riferimento a vaste e qualificate fonti presenti nell Archivio di Stato di Catania, alle quali ha affiancato lo spoglio di pamphlet e periodici conservati presso le Biblioteche Riunite Civica e Ursino Recupero e presso la Biblioteca Regionale Universitaria Caruso . Lo stesso candidato sottolinea un primato della città etnea: una simile produzione di stampa democratica non è ravvisabile, nel medesimo arco temporale, in tutta la Sicilia Orientale, nemmeno in città di forte tradizione democratica come Messina e Siracusa. La tesi di Platania dimostra come la Sicilia acquisisce, con l Unità d Italia, la possibilità per le sue intellighenzie e la sua tradizione culturale di un confronto pubblico più ampio di quello concesso dal ricco ma angusto dibattito accademico delle sue università.I giornali studiati in questa tesi presentano importanti interventi sui temi dell ammodernamento dell amministrazione, delle infrastrutture, dell economia siciliana e dell incivilimento del suo popolo minuto, afflitto dall analfabetismo. Si dimostra qui come la stampa democratica contribuisca al dibattito politico attraverso la divulgazione culturale, scegliendo temi e modalità che possono raggiungere il popolo. Forte dell esperienza del 1848 e dell influsso del giornalismo mazziniano, che in Italia dagli anni Trenta batteva insistentemente sul tema dell istruzione popolare e in particolare di quella degli operai, i periodici catanesi oggetto del lavoro di studio della tesi, intervengono sulle questioni in dibattito al Comune come l ammodernamento del porto, l istituzione delle scuole elementari, persino la gestione della nettezza urbana ed il decoro pubblico e dibattendo la divulgazione storica e i diritti delle donne, l abolizione della pena di morte ed il suffragio universale. Il tuttoè venato da un persistente laicismo che sfocia talvolta in un netto anticlericalismo. La stampa democratica, aggiunge Platania, si distingue per la critica ai metodi repressivi della Destra storica, preparando un terreno favorevole per le prime campagne elettorali in Sicilia. Queste contribuiranno alla svolta delle elezioni del 1874 durante le quali, come è noto, una schiacciante maggioranza di deputati (40 su 48) dell opposizione viene eletta nell isola. La costruzione del monumento a Giuseppe Mazzini nel Giardino Bellini di Catania nel 1875 appena tre anni dopo la morte del pensatore genovese,indagata dal candidato, può forse considerarsi una delle maggiori espressioni pubbliche di questa protesta: si consideri anche la presenza di un monumento ad un repubblicano in uno spazio pubblico in una città che ancora per molti anni non dedicherà nessun monumento né a Cavour né alla dinastia Savoia. L arco temporale scelto dal candidato nella sua ricerca, permette quindi di comprendere meglio l importante risultato raggiunto dalla sinistra, anche grazie al potere della stampa in Sicilia: quello dell inizio del governo della Sinistra parlamentare in Italia.
11-apr-2017
sicily, democracy, history
Area 01 - Scienze matematiche e informatiche
Università degli Studi di Catania
Italy
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/145781
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNICT-145781