La ricerca analizza la teoria dei «controlimiti» al primato del diritto dell’Unione europea alla luce delle evoluzioni che hanno caratterizzato il quadro normativo e giurisprudenziale comunitario negli ultimi decenni. L'obiettivo principale del lavoro è quello di verificare criticamente «se» ed «in quale misura» il sistema di cooperazione giudiziaria basato sul meccanismo del rinvio pregiudiziale ex art. 267 TFUE possa consentire una rilettura del sindacato elaborato dal Giudice delle leggi e, più in generale, agevolare la composizione dei conflitti interordinamentali.
I controlimiti alla primauté del diritto dell'UE nel dialogo fra le Corti d'Europa
2020
Abstract
La ricerca analizza la teoria dei «controlimiti» al primato del diritto dell’Unione europea alla luce delle evoluzioni che hanno caratterizzato il quadro normativo e giurisprudenziale comunitario negli ultimi decenni. L'obiettivo principale del lavoro è quello di verificare criticamente «se» ed «in quale misura» il sistema di cooperazione giudiziaria basato sul meccanismo del rinvio pregiudiziale ex art. 267 TFUE possa consentire una rilettura del sindacato elaborato dal Giudice delle leggi e, più in generale, agevolare la composizione dei conflitti interordinamentali.File in questo prodotto:
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/145801
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URN:NBN:IT:UNIFI-145801