L’Assioco è un dialogo di età ellenistica trasmesso insieme alle opere di Platone. Nell’introduzione che articola in sette capitoli ho tracciato uno studio storico-critico generale del dialogo. Il primo capitolo contiene una presentazione dei principali momenti della fortuna dell’Assioco nella storia della cultura europea e una sintetica storia degli studi sull’Assioco a partire dal XV secolo fino ad oggi. Il secondo capitolo è incentrato sull’esame di numerosi problemi di composizione e di coerenza argomentativa del dialogo, da cui risulta che l’Assioco è un’opera incompiuta. Nel terzo capitolo ho discusso il principale problema di coerenza argomentativa del dialogo, cioè l’insolita collocazione della sezione di testo compresa tra 369b6 et 370b1. A mio avviso, nelle intenzioni dell’autore la sezione in questione avrebbe dovuto essere collocata dopo 365e2. Nel quarto capitolo ho preso in esame la questione molto dibattuta delle fonti: a mio avviso non è possibile individuare una fonte unica da cui dipenderebbe l’intero dialogo, ma una pluralità di fonti mediate da repertori di argomenti tradizionali, diffusi soprattutto nelle scuole di retorica. Il quinto capitolo analizza il problema dell’ambiente storico-culturale in cui l’Assioco è stato composto. Grazie ad un confronto meticoloso con il primo libro delle Tuscolane di Cicerone ho notato una ricca serie di somiglianze tra i due testi. Non si tratta soltanto di somiglianze di contenuto, ma cosa ancor più significativa, di una identità pressoché totale di strategia argomentativa e di ispirazione filosofica. Questo fenomeno può essere facilmente spiegato supponendo che l’Assioco e Cicerone sono stati influenzati dallo stesso ambiente culturale, cioè l’Accademia di Filone di Larissa. Nel sesto capitolo ho discusso alcune caratteristiche della tecnica letteraria del dialogo. Infine, nel breve settimo capitolo, ho avanzato la possibilità che il dialogo sia stato composto da Filone medesimo. Dopo questa introduzione generale, segue l’edizione critica del testo fondata su un esame integrale dei testimoni noti, cosa che mi ha portato a definire meglio i rapporti tra i manoscritti e a stabilire un testo su delle basi più solide. L’edizione e la traduzione sono seguite da un ungo commento continuo organizzato per lemmi che occupa più della metà della tesi. Si tratta di un commento globale in cui la parte critico-testuale è preponderante. La tesi termina con la bibliografia delle opere citate.

[Plato] Axiochus Introduzione, edizione critica, traduzione e commento

2018

Abstract

L’Assioco è un dialogo di età ellenistica trasmesso insieme alle opere di Platone. Nell’introduzione che articola in sette capitoli ho tracciato uno studio storico-critico generale del dialogo. Il primo capitolo contiene una presentazione dei principali momenti della fortuna dell’Assioco nella storia della cultura europea e una sintetica storia degli studi sull’Assioco a partire dal XV secolo fino ad oggi. Il secondo capitolo è incentrato sull’esame di numerosi problemi di composizione e di coerenza argomentativa del dialogo, da cui risulta che l’Assioco è un’opera incompiuta. Nel terzo capitolo ho discusso il principale problema di coerenza argomentativa del dialogo, cioè l’insolita collocazione della sezione di testo compresa tra 369b6 et 370b1. A mio avviso, nelle intenzioni dell’autore la sezione in questione avrebbe dovuto essere collocata dopo 365e2. Nel quarto capitolo ho preso in esame la questione molto dibattuta delle fonti: a mio avviso non è possibile individuare una fonte unica da cui dipenderebbe l’intero dialogo, ma una pluralità di fonti mediate da repertori di argomenti tradizionali, diffusi soprattutto nelle scuole di retorica. Il quinto capitolo analizza il problema dell’ambiente storico-culturale in cui l’Assioco è stato composto. Grazie ad un confronto meticoloso con il primo libro delle Tuscolane di Cicerone ho notato una ricca serie di somiglianze tra i due testi. Non si tratta soltanto di somiglianze di contenuto, ma cosa ancor più significativa, di una identità pressoché totale di strategia argomentativa e di ispirazione filosofica. Questo fenomeno può essere facilmente spiegato supponendo che l’Assioco e Cicerone sono stati influenzati dallo stesso ambiente culturale, cioè l’Accademia di Filone di Larissa. Nel sesto capitolo ho discusso alcune caratteristiche della tecnica letteraria del dialogo. Infine, nel breve settimo capitolo, ho avanzato la possibilità che il dialogo sia stato composto da Filone medesimo. Dopo questa introduzione generale, segue l’edizione critica del testo fondata su un esame integrale dei testimoni noti, cosa che mi ha portato a definire meglio i rapporti tra i manoscritti e a stabilire un testo su delle basi più solide. L’edizione e la traduzione sono seguite da un ungo commento continuo organizzato per lemmi che occupa più della metà della tesi. Si tratta di un commento globale in cui la parte critico-testuale è preponderante. La tesi termina con la bibliografia delle opere citate.
11-apr-2018
Italiano
Tulli, Mauro
Hoffmann, Philippe
Mondrain, Brigitte
Lévy, Carlos
Centrone, Bruno
Martinelli Tempesta, Stefano
Università degli Studi di Pisa
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/146594
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPI-146594