“Good design enables, bad design disables”1. La distrofa muscolare di Duchenne (DMD) è una malata degeneratva la cui progressione dei sintomi comporta diferent necessità spaziali, per potervi dare risposta si ritene che sia necessaria una metodologia progetuale fessibile nel tempo. È stato osservato che, in corrispondenza dell’inizio della scuola dell’obbligo, i bambini afet da DMD afrontno una delle fasi psicologicamente più critche (a causa della percezione dei propri limit, conseguente alla presa di coscienza della malata), perciò in questa lasso le risposte fornite dall’ambiente possono risultare molto important. La scelta del campo d’indagine, successiva all’analisi dei dat provenient dalla leteratura e da interviste semi-struturate somministrate a professionist sanitari, insegnant e tecnici, è stata efetuata in quanto si ritene che possa costtuire uno spazio simbolicamente rilevante per l’introduzione di una cultura dell’inclusione. La scuola è fata di spazio (architetura) e servizio (pedagogia e didatca) che sono regolate da procedure diferent per l’otenimento dell’inclusione; nello specifco l’Italia ha un’esperienza trentennale per le politche di integrazione scolastca (L.51/77, L. 104/92) e la prassi per la progetazione accessibile è regolata dall’applicazione di prescrizioni (D.M. 236 e L. 13/89); dallo studio di quest due aspet sono stat osservat rilevant incongruenze tra i due tpi di strategia. Lo scopo della tesi è proporre uno strumento fessibile che ofra modalità di utlizzo coerent per progetst e operatori dello spazio per incentvarne il dialogo e la collaborazione. Il modello bio psico-sociale della Classifcazione ICF2 è stato utlizzato come base teorica per aumentare la partecipazione degli alunni della scuola, intervenendo sulle component dello spazio. Il metodo del Quality Functon Deployment (QFD) è stato utlizzato per la progetazione dello strumento, con lo scopo di defnirne i requisit, mediante la traduzione dei bisogni degli utent in dat quanttatvi misurabili. Il concept defnito nell’ultma fase del lavoro, ha dunque il fne di fornire un supporto agli operatori durante il processo di progetazione inclusiva dello spazio della Scuola Primaria, utle per l’individuazione delle cause di esclusione degli alunni e sensibile alle variazioni di necessità degli utent.
School for Duchenne. Proposta di uno strumento informativo metodologico per la progettazione inclusiva degli spazi della Scuola Primaria
2016
Abstract
“Good design enables, bad design disables”1. La distrofa muscolare di Duchenne (DMD) è una malata degeneratva la cui progressione dei sintomi comporta diferent necessità spaziali, per potervi dare risposta si ritene che sia necessaria una metodologia progetuale fessibile nel tempo. È stato osservato che, in corrispondenza dell’inizio della scuola dell’obbligo, i bambini afet da DMD afrontno una delle fasi psicologicamente più critche (a causa della percezione dei propri limit, conseguente alla presa di coscienza della malata), perciò in questa lasso le risposte fornite dall’ambiente possono risultare molto important. La scelta del campo d’indagine, successiva all’analisi dei dat provenient dalla leteratura e da interviste semi-struturate somministrate a professionist sanitari, insegnant e tecnici, è stata efetuata in quanto si ritene che possa costtuire uno spazio simbolicamente rilevante per l’introduzione di una cultura dell’inclusione. La scuola è fata di spazio (architetura) e servizio (pedagogia e didatca) che sono regolate da procedure diferent per l’otenimento dell’inclusione; nello specifco l’Italia ha un’esperienza trentennale per le politche di integrazione scolastca (L.51/77, L. 104/92) e la prassi per la progetazione accessibile è regolata dall’applicazione di prescrizioni (D.M. 236 e L. 13/89); dallo studio di quest due aspet sono stat osservat rilevant incongruenze tra i due tpi di strategia. Lo scopo della tesi è proporre uno strumento fessibile che ofra modalità di utlizzo coerent per progetst e operatori dello spazio per incentvarne il dialogo e la collaborazione. Il modello bio psico-sociale della Classifcazione ICF2 è stato utlizzato come base teorica per aumentare la partecipazione degli alunni della scuola, intervenendo sulle component dello spazio. Il metodo del Quality Functon Deployment (QFD) è stato utlizzato per la progetazione dello strumento, con lo scopo di defnirne i requisit, mediante la traduzione dei bisogni degli utent in dat quanttatvi misurabili. Il concept defnito nell’ultma fase del lavoro, ha dunque il fne di fornire un supporto agli operatori durante il processo di progetazione inclusiva dello spazio della Scuola Primaria, utle per l’individuazione delle cause di esclusione degli alunni e sensibile alle variazioni di necessità degli utent.I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14242/149384
URN:NBN:IT:UNIFE-149384