La tesi propone una riflessione sulle conseguenze che il governo delle migrazioni ha prodotto sulle dinamiche occupazionali dei migranti. Pur riservando attenzione anche al contesto italiano ed internazionale, il focus analitico si è concentrato sul territorio siciliano che, estremo confine sud della cosiddetta “Fortezza Europa”, costituisce la prospettiva privilegiata dalla quale analizzare le principali implicazioni sociali ed economiche delle politiche migratorie nazionali ed europee. Dopo una breve indagine preliminare finalizzata ad individuare le aree dell’Isola più esemplificative rispetto all’oggetto della ricerca, l’interesse empirico si è spostato sul Calatino, un comprensorio di quindici comuni siti in provincia di Catania che, a partire dal 2011, hanno conosciuto una profonda trasformazione dei propri assetti economici e societari in seguito all’istituzione del Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo più grande d’Europa: il Cara di Mineo. Attraverso l’osservazione diretta e le interviste in profondità agli stakeholder, agli abitanti del luogo, ma anche ai cittadini di origine straniera ed a richiedenti asilo, i risultati della ricerca hanno permesso di gettare luce sulle modalità con le quali la presenza della struttura di accoglienza ha inciso sul contesto territoriale locale, generando modificazioni nell’ambito del tessuto societario, dell’organizzazione politica e del mercato occupazionale.

Governance dell’immigrazione e mercato del lavoro dei migranti in Sicilia. Il caso studio del Cara di Mineo

2015

Abstract

La tesi propone una riflessione sulle conseguenze che il governo delle migrazioni ha prodotto sulle dinamiche occupazionali dei migranti. Pur riservando attenzione anche al contesto italiano ed internazionale, il focus analitico si è concentrato sul territorio siciliano che, estremo confine sud della cosiddetta “Fortezza Europa”, costituisce la prospettiva privilegiata dalla quale analizzare le principali implicazioni sociali ed economiche delle politiche migratorie nazionali ed europee. Dopo una breve indagine preliminare finalizzata ad individuare le aree dell’Isola più esemplificative rispetto all’oggetto della ricerca, l’interesse empirico si è spostato sul Calatino, un comprensorio di quindici comuni siti in provincia di Catania che, a partire dal 2011, hanno conosciuto una profonda trasformazione dei propri assetti economici e societari in seguito all’istituzione del Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo più grande d’Europa: il Cara di Mineo. Attraverso l’osservazione diretta e le interviste in profondità agli stakeholder, agli abitanti del luogo, ma anche ai cittadini di origine straniera ed a richiedenti asilo, i risultati della ricerca hanno permesso di gettare luce sulle modalità con le quali la presenza della struttura di accoglienza ha inciso sul contesto territoriale locale, generando modificazioni nell’ambito del tessuto societario, dell’organizzazione politica e del mercato occupazionale.
21-nov-2015
Italiano
Borghini, Andrea
Università degli Studi di Pisa
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/151524
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPI-151524