Il tema della memoria umana è oggetto d interesse di differenti discipline, quali la filosofia, le scienze umane e la psicologia le quali hanno contribuito ad arricchirne il significato. Non esiste una definizione precisa ed ultima della memoria: ci riferiamo a essa parlando di ricordi, quando compiamo azioni (memoria procedurale), quando raccontiamo la nostra storia. Possediamo una memoria genetica; le feste nazionali sono espressione di una memoria collettiva e come diceva Freud, i nevrotici sono ammalati di ricordi. Cos è quindi la memoria? Cos è il ricordo? Vi è differenza tra il percepire e il ricordare? Che rapporto c è tra il ricordo e l immaginazione? Esistono diversi tipi di memoria? Qual è il significato della memoria collettiva? La narrazione del passato può essere ritenuta una forma indispensabile di ricordo? Sin dall antichità, i maggiori filosofi si sono posti l interrogativo su questa fondamentale funzione, ponendo le basi di quella ricerca di cui poi si sarebbe occupata la psicologia in età contemporanea. Le neuroscienze cognitive hanno determinato un ulteriore cambiamento di prospettiva, indirizzando l analisi principalmente sul rapporto mente/corpo, mente/strutture nervose. Oggi è stata abbandonata l antica metafora che immaginava la memoria come un magazzino in cui potessero venire accumulate una serie di esperienze vissute dal soggetto nel corso della sua vita: nello scenario contemporaneo essa è rappresentata come un insieme di funzioni interconnesse. Ciò che introiettiamo come passato, non rimane sempre uguale a se stesso nell atto di essere richiamato alla memoria ma muta selezionato, analizzato e riorganizzato in base agli obiettivi e alle esigenze stabilite dal presente. Il ricordo ha importanza sociologica in quanto sostenuto e regolato dalla memoria collettiva, ovvero da un quadro sociale in cui convivono le rappresentazioni collettive, il linguaggio, i rapporti interpersonali ecc. Quello della memoria non è un campo di ricerca del tutto chiarito ai nostri giorni, ma, vista l efficacia dei contributi apportati dalle diverse discipline nel corso del tempo alla problematica, e la concreta possibilità di una cooperazione tra di esse, ci si auspica che la ricerca un giorno possa giungere ad una comprensione più completa di questa funzione essenziale per la vita dell uomo.

Memoria e forme dell'esperienza: dalla filosofia alla psicologia

2013

Abstract

Il tema della memoria umana è oggetto d interesse di differenti discipline, quali la filosofia, le scienze umane e la psicologia le quali hanno contribuito ad arricchirne il significato. Non esiste una definizione precisa ed ultima della memoria: ci riferiamo a essa parlando di ricordi, quando compiamo azioni (memoria procedurale), quando raccontiamo la nostra storia. Possediamo una memoria genetica; le feste nazionali sono espressione di una memoria collettiva e come diceva Freud, i nevrotici sono ammalati di ricordi. Cos è quindi la memoria? Cos è il ricordo? Vi è differenza tra il percepire e il ricordare? Che rapporto c è tra il ricordo e l immaginazione? Esistono diversi tipi di memoria? Qual è il significato della memoria collettiva? La narrazione del passato può essere ritenuta una forma indispensabile di ricordo? Sin dall antichità, i maggiori filosofi si sono posti l interrogativo su questa fondamentale funzione, ponendo le basi di quella ricerca di cui poi si sarebbe occupata la psicologia in età contemporanea. Le neuroscienze cognitive hanno determinato un ulteriore cambiamento di prospettiva, indirizzando l analisi principalmente sul rapporto mente/corpo, mente/strutture nervose. Oggi è stata abbandonata l antica metafora che immaginava la memoria come un magazzino in cui potessero venire accumulate una serie di esperienze vissute dal soggetto nel corso della sua vita: nello scenario contemporaneo essa è rappresentata come un insieme di funzioni interconnesse. Ciò che introiettiamo come passato, non rimane sempre uguale a se stesso nell atto di essere richiamato alla memoria ma muta selezionato, analizzato e riorganizzato in base agli obiettivi e alle esigenze stabilite dal presente. Il ricordo ha importanza sociologica in quanto sostenuto e regolato dalla memoria collettiva, ovvero da un quadro sociale in cui convivono le rappresentazioni collettive, il linguaggio, i rapporti interpersonali ecc. Quello della memoria non è un campo di ricerca del tutto chiarito ai nostri giorni, ma, vista l efficacia dei contributi apportati dalle diverse discipline nel corso del tempo alla problematica, e la concreta possibilità di una cooperazione tra di esse, ci si auspica che la ricerca un giorno possa giungere ad una comprensione più completa di questa funzione essenziale per la vita dell uomo.
22-mar-2013
Area 01 - Scienze matematiche e informatiche
memory,collective representations,psychology,philosophy
Università degli Studi di Catania
Italy
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/152251
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNICT-152251