Il polimorfismo del recettore degli androgeni (AR) è stato messo in relazione con varie condizioni fisiopatologiche, tra le quali l’infertilità e l’osteoporosi. L’esone 1 del gene del recettore degli androgeni contiene un numero variabile di triplette CAG, che codificano per una coda di poliglutamine di lunghezza variabile nel dominio amminoterminale del recettore. Evidenze sperimentali hanno dimostrato che la lunghezza di questa coda di poliglutamine influenza l’attività trascrizionale dell’AR e modula la risposta degli organi bersaglio agli androgeni. Lo scopo della tesi è stato di valutare il numero di ripetizioni CAG in una popolazione di controllo di soggetti “sani” ed in varie condizioni fisiopatologiche ipoteticamente influenzate dalla funzione del recettore degli androgeni. Il polimorfismo [(CAGr)n] è stato determinato mediante sequenziamento diretto in un gruppo di 91 soggetti sani normoandrogenizzati, 29 pazienti ipoandrogenizzati (ipoplasia della prostata e delle vescicole seminali, assenza di peluria) e 29 pazienti infertili (due anni di rapporti non protetti, spermiogramma secondo WHO alterato). La media (± DS) del numero di ripetizioni CAG era 21,5 (± 1,7) nel gruppo di controllo, 21,4 (±2,0) nei pazienti infertili e 24,0 (±2,9) nei soggetti ipoandrogenizzati. Tra l’ultimo gruppo e gli altri due è evidente una differenza statisticamente significativa (p<0,0001), mentre non ci sono differenze tra il gruppo di controllo e i pazienti infertili. Per quanto riguarda i soggetti ipoandrogenizzati, la distribuzione di frequenza mostra una tendenza significativa verso un numero più elevato di ripetizioni CAG rispetto alla popolazione di controllo e dei soggetti infertili. Il numero di ripetizioni CAG, valutato nei tre gruppi studiati, non era associato con nessuno dei parametri ormonali, incluso il testosterone; soltanto nei soggetti ipoandrogenizzati il numero di CAG è correlato con il volume della prostata e del testicolo. La nostra popolazione di soggetti normali, (Italia Centrale) è sovrapponibile alle altre popolazioni europee per quanto riguarda la distribuzione delle triplette CAG. A parità di testosterone circolante, (negli ipoandrogenizzati così come nel gruppo di controllo) l’effetto fenotipico androgenico finale sembra dovuto al polimorfismo CAG nel recettore degli androgeni.

Influenza del polimorfismo del recettore degli androgeni (ripetizioni CAG) sull’aspetto fenotipico androgeno-dipendente

2006

Abstract

Il polimorfismo del recettore degli androgeni (AR) è stato messo in relazione con varie condizioni fisiopatologiche, tra le quali l’infertilità e l’osteoporosi. L’esone 1 del gene del recettore degli androgeni contiene un numero variabile di triplette CAG, che codificano per una coda di poliglutamine di lunghezza variabile nel dominio amminoterminale del recettore. Evidenze sperimentali hanno dimostrato che la lunghezza di questa coda di poliglutamine influenza l’attività trascrizionale dell’AR e modula la risposta degli organi bersaglio agli androgeni. Lo scopo della tesi è stato di valutare il numero di ripetizioni CAG in una popolazione di controllo di soggetti “sani” ed in varie condizioni fisiopatologiche ipoteticamente influenzate dalla funzione del recettore degli androgeni. Il polimorfismo [(CAGr)n] è stato determinato mediante sequenziamento diretto in un gruppo di 91 soggetti sani normoandrogenizzati, 29 pazienti ipoandrogenizzati (ipoplasia della prostata e delle vescicole seminali, assenza di peluria) e 29 pazienti infertili (due anni di rapporti non protetti, spermiogramma secondo WHO alterato). La media (± DS) del numero di ripetizioni CAG era 21,5 (± 1,7) nel gruppo di controllo, 21,4 (±2,0) nei pazienti infertili e 24,0 (±2,9) nei soggetti ipoandrogenizzati. Tra l’ultimo gruppo e gli altri due è evidente una differenza statisticamente significativa (p<0,0001), mentre non ci sono differenze tra il gruppo di controllo e i pazienti infertili. Per quanto riguarda i soggetti ipoandrogenizzati, la distribuzione di frequenza mostra una tendenza significativa verso un numero più elevato di ripetizioni CAG rispetto alla popolazione di controllo e dei soggetti infertili. Il numero di ripetizioni CAG, valutato nei tre gruppi studiati, non era associato con nessuno dei parametri ormonali, incluso il testosterone; soltanto nei soggetti ipoandrogenizzati il numero di CAG è correlato con il volume della prostata e del testicolo. La nostra popolazione di soggetti normali, (Italia Centrale) è sovrapponibile alle altre popolazioni europee per quanto riguarda la distribuzione delle triplette CAG. A parità di testosterone circolante, (negli ipoandrogenizzati così come nel gruppo di controllo) l’effetto fenotipico androgenico finale sembra dovuto al polimorfismo CAG nel recettore degli androgeni.
4-lug-2006
Italiano
Macchia, Enrico
Università degli Studi di Pisa
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
tesi_dot_mos1.pdf

accesso aperto

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 297.17 kB
Formato Adobe PDF
297.17 kB Adobe PDF Visualizza/Apri
tesi_dot_mos2.pdf

accesso aperto

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 923.74 kB
Formato Adobe PDF
923.74 kB Adobe PDF Visualizza/Apri
tesi_dot_mos3.pdf

accesso aperto

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 1.46 MB
Formato Adobe PDF
1.46 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
tesi_dot_mos4.pdf

accesso aperto

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 90.57 kB
Formato Adobe PDF
90.57 kB Adobe PDF Visualizza/Apri
tesi_dot_mos5.pdf

accesso aperto

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 367.09 kB
Formato Adobe PDF
367.09 kB Adobe PDF Visualizza/Apri
tesi_dot_mos6.pdf

accesso aperto

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 261 kB
Formato Adobe PDF
261 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/152426
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPI-152426