La tesi analizza il collezionismo delle opere di soggetto esoterico e negromantico di Salvator Rosa (1615-1673) in rapporto al contesto storico, artistico e sociale toscano, in cui l'artista concepì inoltre una nuova estetica del paesaggio, definita in termini di "horridezza".
Collezionismo dell'occulto e genesi dell'horrido. Paesaggi e Stregonerie di Salvator Rosa nella Toscana del Seicento.
2010
Abstract
La tesi analizza il collezionismo delle opere di soggetto esoterico e negromantico di Salvator Rosa (1615-1673) in rapporto al contesto storico, artistico e sociale toscano, in cui l'artista concepì inoltre una nuova estetica del paesaggio, definita in termini di "horridezza".File in questo prodotto:
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/152854
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URN:NBN:IT:UNIPI-152854