Adipose tissue represents an abundant and accessible source of adult stem cells that can differentiate into cells and tissues of mesodermal origin, including osteogenic cells. This paper describes the procedure to obtain a 5 cm3 saline sample, containing the vasculo-stromal cells (VSCs) pellet, starting from lipoaspirate obtained from a conventional abdominal liposuction. A mean of 2.5×106 cells is isolated for each procedure; 35% (875000) of these are CD34+/CD45- cells, which express a subset of both positive (CD10,CD13,CD44,CD59,CD73, CD90,HLA-ABC) and negative (CD33,CD39,CD102,CD106,CD146,HLA-DR) cell-associated surface antigens, characterizing them as VSCs. This procedure is easy, effective, economic and safe. It allows the harvesting of a significant number of VSCs that are ready for one-step bony regenerative surgical procedures. Among these, we could include large segments of bone lost owing to trauma (requiring reconstruction), tumors and skeletal deformities (requiring resection), avascular necrosis, and nonunions or delayed unions. Specifically, delayed unions and nonunions are still frequent and major complications of the treatment of fractures, and cell therapy may represent a valid and better alternative to the use of bone grafting procedures or, simply, osteoconductive substitutes. Nonunion of the clavicle represent the most common complication following treatment of a clavicle fracture, probably due to the lack of vascular supply. In this scenario a simple percutaneous injection of purified, vital VSCs, could be carried out under sonographyc guide, directly into the nonunion site, in order to promote or accelerate the healing process. The peculiar involved area ( this bone is quite subcutaneous) and the lack of surrounding muscular tissue will allow to deliver the VSCs pellet in the subcutaneous adipose tissue, very close to the bone site of interest. Indeed, this procedure respects both the VSCs source site (abdominal subcutaneous adipose tissue) and VSCs destination site (subcutaneous adipose tissue around the clavicle).

Il tessuto adiposo rappresenta una fonte abbondante e accessibile di cellule staminali mesenchimali adulte in grado di differenziarsi in cellule e tessuti di origine mesodermica, comprese le cellule osteogeniche. Questo lavoro descrive la procedura per ottenere un campione di soluzione salina di 5 cm3, contenente un pellet di cellule mesenchimali vascolo-stromali (VSC), partendo da lipoaspirato ottenuto da una liposuzione addominale convenzionale. Una media di 2,5 × 106 cellule è isolata per ogni procedura; il 35% (875000) di queste sono cellule CD34 + / CD45-; queste esprimono un sottoinsieme di antigeni di superficie cellule-associati sia positivi per CD10, CD13, CD44, CD59, CD73, CD90, HLA-ABC, sia negativi per CD33, CD39, CD102, CD106, CD146 , HLA-DR; queste permettono di caratterizzarle come cellule mesenchimali vasculostromali (VSCs). Questa procedura è semplice, efficace, economica e sicura. Essa consente la raccolta di un numero significativo di VSCs che sono pronte, nella stessa seduta operatoria, per essere utilizzate per procedure di chirurgia ortopedica destinata alla ricostruzione/rigenerazione ossea. Tra queste, possiamo includere ampie perdite di sostanza ossea dovute a un trauma o a un tumore, deformità scheletriche, necrosi avascolare e pseudoartrosi o ritardi di consolidazione. In particolare, le pseudoartrosi sono ancora oggi complicanze frequenti e invalidanti nel trattamento delle fratture e la terapia cellulare puo' rappresentare una valida alternativa all'utilizzo di procedure che prevedono innesti ossei o, semplicemente, sostituti con materiale osteoconduttivo. La pseudoartrosi della clavicola è la complicanza più comune dopo il trattamento di una frattura clavicola, probabilmente a causa della mancanza di sufficiente apporto vascolare. In questo scenario una semplice iniezione percutanea di VSCs vitali e purificate potrebbe essere effettuata sotto guida ecografica, direttamente nel sito pseudoartrosi, al fine di promuovere o accelerare il processo di guarigione. Il particolare sito coinvolto (la clavicola è di fatto un osso sottocutaneo) e la mancanza di tessuto muscolare circostante permetterà di iniettare il pellet di VSCs nel tessuto adiposo sottocutaneo che circonda la clavicola, che in pratica è in continuità con il tessuto osseo affetto da pseudoartrosi. Di fatto questa procedura rispetta sia il sito di origine delle VSCs (tessuto adiposo sottocutaneo addominale ), sia il loro sito di destinazione ( tessuto adiposo sottocutaneo intorno alla clavicola).

Utilizzo di cellule staminali vasculo-stromali adulte autologhe derivate da lipoaspirato per la terapia delle pseudoartrosi di clavicola

2017

Abstract

Adipose tissue represents an abundant and accessible source of adult stem cells that can differentiate into cells and tissues of mesodermal origin, including osteogenic cells. This paper describes the procedure to obtain a 5 cm3 saline sample, containing the vasculo-stromal cells (VSCs) pellet, starting from lipoaspirate obtained from a conventional abdominal liposuction. A mean of 2.5×106 cells is isolated for each procedure; 35% (875000) of these are CD34+/CD45- cells, which express a subset of both positive (CD10,CD13,CD44,CD59,CD73, CD90,HLA-ABC) and negative (CD33,CD39,CD102,CD106,CD146,HLA-DR) cell-associated surface antigens, characterizing them as VSCs. This procedure is easy, effective, economic and safe. It allows the harvesting of a significant number of VSCs that are ready for one-step bony regenerative surgical procedures. Among these, we could include large segments of bone lost owing to trauma (requiring reconstruction), tumors and skeletal deformities (requiring resection), avascular necrosis, and nonunions or delayed unions. Specifically, delayed unions and nonunions are still frequent and major complications of the treatment of fractures, and cell therapy may represent a valid and better alternative to the use of bone grafting procedures or, simply, osteoconductive substitutes. Nonunion of the clavicle represent the most common complication following treatment of a clavicle fracture, probably due to the lack of vascular supply. In this scenario a simple percutaneous injection of purified, vital VSCs, could be carried out under sonographyc guide, directly into the nonunion site, in order to promote or accelerate the healing process. The peculiar involved area ( this bone is quite subcutaneous) and the lack of surrounding muscular tissue will allow to deliver the VSCs pellet in the subcutaneous adipose tissue, very close to the bone site of interest. Indeed, this procedure respects both the VSCs source site (abdominal subcutaneous adipose tissue) and VSCs destination site (subcutaneous adipose tissue around the clavicle).
mar-2017
Italiano
Il tessuto adiposo rappresenta una fonte abbondante e accessibile di cellule staminali mesenchimali adulte in grado di differenziarsi in cellule e tessuti di origine mesodermica, comprese le cellule osteogeniche. Questo lavoro descrive la procedura per ottenere un campione di soluzione salina di 5 cm3, contenente un pellet di cellule mesenchimali vascolo-stromali (VSC), partendo da lipoaspirato ottenuto da una liposuzione addominale convenzionale. Una media di 2,5 × 106 cellule è isolata per ogni procedura; il 35% (875000) di queste sono cellule CD34 + / CD45-; queste esprimono un sottoinsieme di antigeni di superficie cellule-associati sia positivi per CD10, CD13, CD44, CD59, CD73, CD90, HLA-ABC, sia negativi per CD33, CD39, CD102, CD106, CD146 , HLA-DR; queste permettono di caratterizzarle come cellule mesenchimali vasculostromali (VSCs). Questa procedura è semplice, efficace, economica e sicura. Essa consente la raccolta di un numero significativo di VSCs che sono pronte, nella stessa seduta operatoria, per essere utilizzate per procedure di chirurgia ortopedica destinata alla ricostruzione/rigenerazione ossea. Tra queste, possiamo includere ampie perdite di sostanza ossea dovute a un trauma o a un tumore, deformità scheletriche, necrosi avascolare e pseudoartrosi o ritardi di consolidazione. In particolare, le pseudoartrosi sono ancora oggi complicanze frequenti e invalidanti nel trattamento delle fratture e la terapia cellulare puo' rappresentare una valida alternativa all'utilizzo di procedure che prevedono innesti ossei o, semplicemente, sostituti con materiale osteoconduttivo. La pseudoartrosi della clavicola è la complicanza più comune dopo il trattamento di una frattura clavicola, probabilmente a causa della mancanza di sufficiente apporto vascolare. In questo scenario una semplice iniezione percutanea di VSCs vitali e purificate potrebbe essere effettuata sotto guida ecografica, direttamente nel sito pseudoartrosi, al fine di promuovere o accelerare il processo di guarigione. Il particolare sito coinvolto (la clavicola è di fatto un osso sottocutaneo) e la mancanza di tessuto muscolare circostante permetterà di iniettare il pellet di VSCs nel tessuto adiposo sottocutaneo che circonda la clavicola, che in pratica è in continuità con il tessuto osseo affetto da pseudoartrosi. Di fatto questa procedura rispetta sia il sito di origine delle VSCs (tessuto adiposo sottocutaneo addominale ), sia il loro sito di destinazione ( tessuto adiposo sottocutaneo intorno alla clavicola).
Adipose-derived vasculo-stromal stem cells
Clavicular nonunion
Ceccarelli, Francesco
Università degli Studi di Parma
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