L’analisi mutazionale di 276 individui con storia familiare di tumore della mammella e/o dell’ovaio, attraverso il sequenziamento diretto delle intere regioni codificanti e delle giunzioni esone-introne dei geni BRCA1 e BRCA2, ha portato all’identificazione di numerose varianti missenso sia nuove che gia descritte. L’analisi in silico di queste varianti, ha permesso di evidenziare 8 potenziali varianti di splicing (2 in BRCA1 e 6 in BRCA2) e 7 varianti BRCA1 uniche non sinonime con alta probabilità di essere deleterie. Lo scopo dello studio è di valutare l’effetto di queste 15 varianti missenso sulle funzioni di BRCA1 e BRCA2 attraverso l’analisi dell’espressione del mRNA, per le 8 varianti di splicing, ed un saggio funzionale in un modello in vivo in linee cellulari umane e di lievito per le 7 varianti missenso. L’eventuale inattivazione funzionale, permette la classificazione di una variante come patogenetica e quindi di valutare più accuratamente il rischio di tumore nei soggetti carrier. L’analisi del processamento del mRNA ha rivelato che BRCA1 c.IVS11+1G>A e BRCA2 c.IVS2+1G>A, c.IVS13-2A>G, c.IVS21+4A>G e c.9345G>A sono vere mutazioni deleterie. Lo studio dei saggi funzionali in lievito ed nell’uomo, suggeriscono che le varianti Y179C, I1766S e A1789T possono alterare le normali funzioni di BRCA1, mentre per la variante N132K ulteriori studi dovranno essere condotti.

CARATTERIZZAZIONE DEL RUOLO PATOLOGICO DI MUTAZIONI MISSENSO DEL GENE BRCA1

2007

Abstract

L’analisi mutazionale di 276 individui con storia familiare di tumore della mammella e/o dell’ovaio, attraverso il sequenziamento diretto delle intere regioni codificanti e delle giunzioni esone-introne dei geni BRCA1 e BRCA2, ha portato all’identificazione di numerose varianti missenso sia nuove che gia descritte. L’analisi in silico di queste varianti, ha permesso di evidenziare 8 potenziali varianti di splicing (2 in BRCA1 e 6 in BRCA2) e 7 varianti BRCA1 uniche non sinonime con alta probabilità di essere deleterie. Lo scopo dello studio è di valutare l’effetto di queste 15 varianti missenso sulle funzioni di BRCA1 e BRCA2 attraverso l’analisi dell’espressione del mRNA, per le 8 varianti di splicing, ed un saggio funzionale in un modello in vivo in linee cellulari umane e di lievito per le 7 varianti missenso. L’eventuale inattivazione funzionale, permette la classificazione di una variante come patogenetica e quindi di valutare più accuratamente il rischio di tumore nei soggetti carrier. L’analisi del processamento del mRNA ha rivelato che BRCA1 c.IVS11+1G>A e BRCA2 c.IVS2+1G>A, c.IVS13-2A>G, c.IVS21+4A>G e c.9345G>A sono vere mutazioni deleterie. Lo studio dei saggi funzionali in lievito ed nell’uomo, suggeriscono che le varianti Y179C, I1766S e A1789T possono alterare le normali funzioni di BRCA1, mentre per la variante N132K ulteriori studi dovranno essere condotti.
10-lug-2007
Italiano
Caligo, Maria Adelaide
Università degli Studi di Pisa
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