Dopo un capitolo dedicato alla biografia dell’autrice, la Tesi analizza la ricorrenza e il significato di alcune immagini–simbolo legate all’inconscio (specchi e superfici riflettenti in primo luogo) nei romanzi di Carmen Martín Gaite alla luce delle teorie psicoanalitiche e delle riflessioni sul genere del fantastico.

CARMEN MARTÍN GAITE OVVERO IL PERTURBANTE DEL QUOTIDIANO (Dobles, espejos, cuartos cerrados, laberintos)

2007

Abstract

Dopo un capitolo dedicato alla biografia dell’autrice, la Tesi analizza la ricorrenza e il significato di alcune immagini–simbolo legate all’inconscio (specchi e superfici riflettenti in primo luogo) nei romanzi di Carmen Martín Gaite alla luce delle teorie psicoanalitiche e delle riflessioni sul genere del fantastico.
2-mag-2007
Italiano
Rovatti, Maria Loreta
Poggi, Giulia
Università degli Studi di Pisa
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/153948
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPI-153948